Formula 1

Published on Agosto 31st, 2016 | by Bruno Brida

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Gran Premio d’Italia: in arrivo la firma del rinnovo?

Oggi è stato presentato ufficialmente il Gran Premio d’Italia 2016.

La presentazione del Gran Premio d’Italia ha offerto l’occasione al presidente Aci Angelo Sticchi Damiani di fare il punto sul rinnovo del contratto con la Fom di Bernie Ecclestone e sui costi che questo rinnovo comporterà.

Secondo quando dichiarato da Sticchi Damiani, Ecclestone avrebbe chiesto un aumento di ben 17 milioni di dollari per il rinnovo triennale per un totale di 68 milioni di dollari, “una cifra insostenibile per gli organizzatori tradizionali (Sias ed AC Milano, ndr) e che quindi ha richiesto l’intervento di altri soggetti, nella fattispecie Automobile Club d’Italia e Regione Lombardia”.

Tutto finito, quindi? Sì … probabilmente … forse, perché il famoso contratto non è stato ancora firmato da Ecclestone. Potrebbe esserlo proprio nei giorni del Gran Premio, ma sulla faccenda pende ancora il ricorso al Tar dell’autodromo di Imola che accusa l’impianto di Monza di aver beneficiato di aiuti di Stato.

Su questa faccenda Sticchi Damiani è stato categorico: “Il premier Matteo Renzi ed il Parlamento hanno solo dato autorizzazione all’Aci (che è ancora un ente pubblico, ndr) di finanziare il Gran Premio ma solo utilizzando risorse proprie e non provenienti dalla sua attività di concessionario del Pubblico registro automobilistico. Insomma dallo Stato non arriverà neppure un euro”.

Comunque sia, per dare il proprio contributo economico l’Aci entra nell’azionariato della Sias, storica società di gestione dell’impianto brianzolo, alla pari della Regione Lombardia. Il ruolo di quest’ultima nel (probabile) salvataggio del Gran Premio non è ben chiaro perché nel suo intervento il presidente Roberto Maroni ha parlato genericamente dell’erogazione 70 milioni in dieci anni per la valorizzazione del Parco di Monza, in cui l’autodromo è inserito, e della Villa Reale, a cui si aggiungono 20 milioni per i prossimi due anni per le spese d’esercizio, sempre relative al Parco nel suo complesso.

Dall’intervento odierno di Maroni alla presentazione del Gran Premio non si è fatto cenno, come accaduto in precedenti dichiarazioni, ad un contributo per la ristrutturazione dell’impianto, come auspicato nella seduta del parlamento regionale n. 147 del 23 dicembre 2015.

Ritornando al contratto, ha sorpreso la durata triennale del contratto. “In effetti – ha spiegato Sticchi Damiani – un tempo il rinnovo era ben più lungo, ma i costi erano più contenuti e più facilmente gestibili. Va poi considerato che nei prossimi anni il mondo della Formula 1 potrebbe cambiare, anche per la defezione di alcuni organizzatori”. In effetti, nel calendario 2017 dovrebbe sparire Baku (solo 14mila spettatori nei tre giorni della prima edizione) e Soci, in arretrato coi pagamenti. E non è che altri GP stiano tanto meglio.

Per quanto riguarda l’evento sportivo vero e proprio, c’è la novità dell’Heineken Champions of the Grid, incontro di “calcio a 5” tra piloti della F1 (fra cui Daniel Ricciardo, Romain Grosjean, Sergio Perez, Max Verstappen e Fernando Alonso) ed una selezione di celebri calciatori internazionali (Dida, Robert Pires, David Trezeguet, Michel Salgado, Roberto Carlos e Christian Karembeau). Fischietto d’inizio alle ore 18 di giovedì su un campo in erba sintetica “steso” nell’area di partenza, davanti alla tribuna centrale.

La partita avrà anche finalità benefiche: per ogni gol segnato Heineken devolverà una cifra a favore dei terremotati del Centro Italia, a cui sarà dedicato un minuto di silenzio prima dell’inno nazionale cantato quest’anno da Alexia.

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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