Personaggi

Published on Ottobre 23rd, 2023 | by Massimo Campi

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Kimi Antonelli: il prescelto

 

Di Carlo Baffi

Cala il sipario sulla stagione 2023 della Formula Regional European by Alpine che ha incoronato Andrea Kimi Antonelli. Il neo Campione e speranza del motorsport italiano, conferma le sue grandi qualità e guarda al 2024 che lo vedrà esordire in Formula 2. Sarà sempre in forza alla Prema Powerteam, che ha vinto il titolo a squadre della categoria continentale.

L’ultima fatica è andata in scena ad Hockenheim, in Germania. Nelle due gare conclusive s’è piazzato rispettivamente settimo e sesto con una pole in qualifica 1 cancellata per non aver rispettato le bandiere gialle in curva 11 (sono stati puniti anche altri piloti). E’ stato questo l’epilogo di un’altra annata da incorniciare per Andrea Kimi Antonelli, il quale mette un altro titolo nella sua bacheca, già ricca di allori e trofei. Alla sua terza stagione sulle monoposto ha compiuto un ulteriore step rispettando puntualmente la tabella di marcia. Un traguardo raggiunto con un round di anticipo, grazie al trionfo perentorio sette giorni prima in Olanda.

L’impresa – Domenica scorsa, sul tracciato di Zandvoort, il 17enne bolognese è divenuto il nuovo Campione Europeo di Formula Regional by Alpine con una corsa da incorniciare. Nessun timore, nessuna titubanza, di quelle che possono spuntare di colpo quando sei prossimo alla meta. In gara 2, ad Antonelli bastava arrivare davanti al suo diretto avversario, Martinius Stenshorne, per chiudere i giochi. Il sabato, in gara 1, era giunto secondo, due posizioni davanti al norvegese, un risultato che lo ha messo in condizione di guardare con parecchio ottimismo alla domenica e così è stato. Però se qualcuno pensava che Kimi si limitasse a gestire la situazione, è stato regolarmente smentito. I due contendenti si schieravano rispettivamente con l’ottavo ed il nono tempo. Allo spegnimento del semaforo l’emiliano è partito a fionda e dopo tre passaggi era già leader. Al contrario, il suo rivale rimaneva imbottigliato nelle retrovie. Una volta davanti, Antonelli ha iniziato la sua marcia trionfale: non l’hanno intimorito, la pioggia, il vento, la pista scivolosa e manco la bandiera rossa, complice un brutto incidente che ha coinvolto più vetture, fortunatamente senza conseguenze per i piloti. Al restart dietro la sefety car, il copione s’è ripetuto con l’alfiere della Prema implacabile. Ha seminato gli avversari precedendo Amand e Van Hoepen: Stenshorne ha chiuso sesto ed ha così salutato i sogni di gloria.

Il cammino – E pensare che il Campionato 2023 di Antonelli era iniziato in salita. Dopo i primi tre round, Stenshorne aveva riportato tre vittorie contro le zero di Kimi. A conclusione della Race 1 di Spa, il norvegese vantava 114 lunghezze di vantaggio sull’italiano. Ma da Gara 2, sempre in Belgio (la corsa funestata dal tragico incidente di Van ‘t Hoff) il vento è cambiato. Il fenomeno della Prema siglerà 5 trionfi e grazie ai proficui piazzamenti annullerà il gap, divorando il portacolori della R-Ace GP. Dopo la trasferta monzese, Antonelli sarà capofila con 49 punti di vantaggio a cui seguirà il sigillo ufficiale in riva al Mare del Nord. La classifica finale recita: Antonelli a quota 300 e Stenshorne a 261.

Curriculum – Tutta la stampa motoristica ha dato molto risalto al successo di Antonelli, che viene considerato l’astro nascente dell’automobilismo nazionale. Uno status che se da un lato alza ulteriormente le quotazioni del giovane, dall’altro rappresenta un fardello sul piano psicologico, perché l’asticella si alza sempre più. Ma questo è il destino che da sempre mette alla prova i fuoriclasse e viste le premesse, Kimi rientra nella categoria. Antonelli è nato a Bologna il 25 agosto del 2006 ed è figlio d’arte. Suo padre Marco è pilota e ricopre il doppio ruolo di titolare e team principal del team AKM Motorsport, impegnato in categorie italiane ed internazionali. Il nome di battesimo, “Kimi”, non è un caso. Papà Marco ha voluto probabilmente tracciare il futuro del piccolo sin dalla nascita chiamandolo come Raikkonen, l’ultimo campione del mondo della Ferrari. La storia ha poi fatto il suo corso sin dalle prime competizioni nel karting. Kimi ha firmato trionfi impressionando tutti gli addetti ai lavori. Tra questi c’era anche Toto Wolff, il team boss della Mercedes F.1 che gli aprì le porte dello junior team della “Stella a Tre Punte” con un contratto fino al 2028. Era il 2018 e per quell’undicenne talentuoso fu la svolta. Una storia che ci riporta alla memoria quanto accadde ad un altro bimbo divenuto poi un mostro sacro: Lewis Hamilton. Correva l’anno 1996, pure lui aveva 11 anni e nella serata in cui venne premiato come miglior kartista del Regno Unito incontrò Ron Dennis, il numero uno della McLaren e senza alcuna soggezione gli disse:” Un giorno guiderò una sua F.1”. Dennis gli rispose divertito di ripassare dopo nove anni. Una frase profetica a metà, perché tre stagioni dopo, il manager inglese chiamò quel giovane di colore a far parte del programma di addestramento della McLaren rivolto ai rookie. Il resto è noto e come accadde a Dennis anche Wolff ha ottime chance di ritrovarsi tra le mani un futuro campione del mondo. Antonelli infatti, non ha perso tempo, ripagando sin da subito la fiducia del dirigente austriaco. Nel 2021 ha disputato l’ultima parte della stagione di F.4 andando tre volte sul podio, a Monza. Un ottimo viatico per affrontare il secondo anno nel campionato cadetto, sempre con la Prema. Sebbene impegnato su due fronti il suo bilancio finale fuga ogni dubbio: 13 vittorie in 20 gare nella serie italiana e 9 su 15 in quella tedesca. Ovviamente è primo in entrambe le categorie.

Ruote coperte – Nell’anno in corso, Antonelli si è cimentato anche nel Campionato Italiano Gran Turismo nella serie Sprint col team di famiglia. A bordo di una Mercedes AMG GT3, è sceso in pista a Misano, ottenendo pole, vittoria e giro veloce in gara 1 e finendo terzo in gara 2 con altrettanto best lap.

Futuro  – Secondo un percorso ideale, alla Formula Regional avrebbe dovuto seguire la Formula 3, invece no. Kimi farà un doppio salto di categoria. L’anno prossimo sarà tra gli iscritti del Campionato di Formula 2, il gradino che precede la classe regina. Un passo che sicuramente presenta non poche incognite e qualche preoccupazione. L’emiliano però, oltre alle qualità di guida, ha dimostrato una continua maturazione ed una solidità psicologica notevole che gli permette di gestire la stressante pressione mediatica. Sotto il profilo tecnico il cambiamento si farà sentire data la potenza dell’auto, la nuova Dallara presentata a Monza in occasione del G.P. d’Italia. La scuderia di Antonelli sarà sempre l’eccellente Prema Powerteam che ad Hockenheim ha vinto il campionato costruttori davanti alla R-Ace. Insomma un binomio che promette molto bene. Wolff, in una recente intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport” ha sottolineato che la Mercedes, per tornare a vincere, deve concentrarsi su sé stessa e sui propri uomini futuri:” … Antonelli per esempio. E’ un pilota italiano di grande talento sul quale abbiamo investito. Ma non vogliamo mettergli troppa pressione. Andrea ha solo 17 anni, non bisogna bruciarlo, dobbiamo lasciarlo diventare adulto.” Come detto sopra, il contratto con Brackley ha una durata di dieci anni e gli attuali piloti delle Frecce d’Argento, Hamilton e Russell, sono stati confermati sino al 2025. Di sicuro vedremo il bolognese al volante di una Mercedes in F.1, quando non si sa e dipenderà molto dal 2024. L’ultimo italiano ad essere presente nel Circus è stato Antonio Giovinazzi: l’anno scorso sulla Haas-Ferrari nelle prove di libere di Monza ed Austin. Per vederne uno vincente, occorre tornare al lontano 2004, quando Jarno Trulli s’impose a Monte Carlo. E chissà che sia proprio Antonelli a riportare in alto l’automobilismo tricolore? E’ curioso che Kimi si sia laureato Campione proprio in casa di Max Verstappen, l’alieno che sta riscrivendo i primati della F.1. Che il destino abbia scelto l’erede dell’olandese volante? Ovviamente la nostra è una provocazione, ma sotto sotto da italiani ne saremmo molto felici. Lasciateci sognare.

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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