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Published on Ottobre 31st, 2021 | by Massimo Campi

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La Toyota n. 7 chiude il titolo mondiale piloti con la vittoria in Bahrain

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7 guidata da Jose-Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway ha vinto la 6 Ore del Bahrain, penultimo round del FIA World Endurance Championship. È la terza vittoria consecutiva della vettura numero 7.

Kobayashi ha portato la Toyota Gazoo Racing Hypercar alla vittoria davanti alla vettura gemella n. 8 guidata da Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley incrementando il vantaggio nel campionato mondiale sulla vettura n. 8 di 15 punti, rendendo il trio il favorito per il finale di stagione della prossima settimana.

L’equipaggio del secondo classificato ha lottato con l’usura degli pneumatici nelle condizioni afose del Circuito Internazionale del Bahrain, quando le temperature sono arrivate vicino ai 35 gradi Celsius nel  pomeriggio. Durante la seconda metà della gara, la squadra ha anche perso tempo a causa di un lento pitstop e delle bandire gialle mettendo fine alle loro possibilità di raggiungere i loro compagni di squadra.

L’1-2 di Toyota di oggi vede il produttore giapponese assicurarsi il primo titolo del campionato Hypercar World Endurance e segna la 34a vittoria della Toyota nel WEC.

L’Alpine Elf Matmut ha conquistato il terzo posto sul podio nella categoria Hypercar con il team che ha concluso con un giro di ritardo sulle Toyota dopo aver perso tempo nello stint di apertura a seguito del contatto con la Porsche n. 88 di Dempsey-Proton Racing. L’Alpine A480 Gibson, pilotata da Andre Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere, ha sofferto di un problema al pedale dell’acceleratore che ha ostacolato i tempi del trio in pista.

Kevin Estre e Neel Jani hanno conquistato la terza vittoria LMGTE Pro della stagione. L’equipaggio n. 92 del Porsche GT Team ha dominato la gara ottenendo una rara vittoria WEC light-to-flag praticamente incontrastata dopo aver convertito la quarta pole position della stagione di Estre. La vittoria significa che Estre e Jani sono ora solo un punto dietro James Calado e Alessandro Pier Guidi nella lotta per il titolo LMGTE Pro con un round dalla fine. Allo stesso modo la Ferrari ha lo stesso margine su Porsche nel FIA World Endurance Championship dei Costruttori GT.

La Porsche ha goduto del suo vantaggio di ritmo per tutta la gara con la Porsche n. 91 guidata da Richard Lietz e Gimmi Bruni al secondo posto per la maggior parte della gara, in gran parte come protezione per la loro vettura gemella e per la ricerca del titolo 2021 dei piloti.

Le vetture Porsche 911 RSR-19 sono riuscite a gestire abilmente le sue gomme per condurre fino in fondo e impostare un’intrigante finale per il titolo sulla stessa pista, il prossimo fine settimana  Calado e Pier Guidi hanno conquistato la terza posizione, ma hanno anche mantenuto il loro esiguo vantaggio nella lotta per il titolo che dovrebbe vedere la Ferrari 488 GTE Evos più veloce nelle condizioni più fresche della gara finale previste per il prossimo weekend.  Miguel Molina e Daniel Serra hanno conquistato il quarto posto con la Ferrari 488 GTE Evo n. 52 di AF Corse.

Nella categoria LMGTE Am, TF Sport ha ottenuto la sua prima vittoria e quella di Aston Martin dalla 24 Ore di Le Mans del 2020. Ben Keating, Dylan Pereira e Felipe Fraga hanno costruito una bella gara dopo essere partiti solo sesti sulla griglia di classe. Keating, che alla fine ha ottenuto la sua seconda vittoria in Bahrain, è stato in grado di fare la differenza e consegnare l’Aston Martin n. 33 a Pereira che ha tenuto il comando della gara. Quando Fraga è subentrato per le ultime due ore è riuscito prima ad allungare il vantaggio e poi a difenderlo contro prima la Porsche Project 1 n.56 di Matteo Cairoli e poi la Porsche Dempsey Proton n.77 di Matt Campbell. Il brasiliano ha conquistato la bandiera a scacchi con cinque secondi di vantaggio sulle Porsche inseguitrici per ridurre il divario nella caccia al titolo LMGTE Am rispetto al trio Ferrari n. 83 di AF Corse composto da Francois Perrodo, Niklas Nielsen e Alessio Rovera  che si giocherà il prossimo fine settimana. Campbell ha conquistato il secondo posto con la vettura che condivide con Christian Reid e Jaxon Evans, mentre Cairoli è arrivato terzo con la Porsche 911 RSR-19 che condivide con Egidio Perfetti e Riccardo Pera. I piloti Ferrari sono stati protagonisti degli scambi iniziali nella parte anteriore con l’Iron Lynx numero 60 in pole position guidato da Rino Mastronardi in testa per i primi 25 minuti fino a quando un problema al cambio ha costretto l’italiano a rientrare ai box. Francesco Castellacci è subentrato al comando, ma i danni subiti dai detriti hanno ritardato il n.54 AF Corse nella gara. I leader della classifica Perrodo, Nielsen e Rovera hanno finito la gara in quinta posizione e sono stati i migliori contendenti della Ferrari 488 GTE Evo.

Ora le squadre hanno una brevissima pausa prima di tornare al Bahrain International Circuit per l’ultimo round dell’anno – la 8 Ore del Bahrain di chiusura della stagione – che si svolgerà il prossimo fine settimana (5-6 novembre).

Immagini © FIA WEC

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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