WEC e Monza, nulla di fatto
Il calendario 2016 non ha incluso la tappa italiana
Sono anni che gli appassionati italiani sognavano il ritorno del World Endurance Series a Monza, ma anche per il prossimo anno dovranno andare all’estero per vedere le più belle macchine da corsa attualmente in circolazione. Ci credeva anche Ivan Capelli, presidente dell’AC Milano che aveva molto puntato su questo appuntamento per rilanciare l’Autodromo Nazionale. Lo stesso Capelli ha spiegato il perché non si è arrivati ad un accordo: “E’ successo che i costruttori hanno chiesto di non avere una gara in più in Europa e dopo il successo di quella del Nurburgring, con 85 mila spettatori, i costruttori tedeschi Audi e Porsche hanno chiesto e ottenuto che questa prova venisse mantenuta anche il prossimo anno. Per la prossima stagione saranno sempre le stesse gare e se tutti saranno d’accordo si arriverà a 10 prove nell’anno successivo e allora per Monza potrebbe esserci la possibilità di essere inserita in calendario. Siamo rimasti delusi, ma di fronte al calendario ufficiale e alla presa di posizione dei costruttori tedeschi, non potevamo far assolutamente nulla”.
Un’altra occasione persa, almeno questa volta non per colpa degli organizzatori italiani. Audi e Porsche sono i due principali attori e mantenere una prova di calendario in casa appare pienamente giustificato, soprattutto per il numero di spettatori riscontrato sugli spalti.
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
Related Posts
Damon Hill – GP Italia 1993 →
Correre negli anni trenta →
Conto alla rovescia finale per l’apertura della stagione FIA WEC in Qatar →
