Published on Luglio 12th, 2023 | by Massimo Campi
0Passione WEC: in 65.000 a Monza per vedere la Ferrari ….e cercare la tribuna di Lesmo!
Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto – Massimo Campi
Una gara di altri tempi, un pubblico ritrovato, tanti appassionati che riscoprono Monza, il gusto di stare a bordo pista, di vedere delle macchine che fanno una gara vera. Nonostante un termometro impazzito, sole, caldo, tutti i difetti congeniti di un Autodromo che deve essere rinnovato, tre ore di coda per entrare, ma lo spettacolo è stato grande con quella rossa in prima fila, pronta a lottare per la vittoria. Ci hanno ceduto fino in fondo quelli al muretto delle rossa, ci hanno creduto fino alla fine quei 65.000 spettatori che hanno atteso sotto al sole cocente la bandiera a scacchi per entrare in pista, correre sotto il podio, sventolare il loro simbolo preferito, quello del cuore rosso e salutare i piloti della Ferrari.
La 499P non è riuscita nell’impresa, dopo il successo a Le Mans la FIA è corsa ai ripari introducendo nuove regolazioni del Balance of Performance che hanno tarpato le ali al prototipo di Maranello. Ma nonostante tutto questo ed una Toyota che invece ha avuto nuove agevolazioni, la Ferrari si è dimostrata sempre all’altezza su una delle piste dove conta velocità e tanta potenza.
Una gara con ben 65.000 spettatori, è questo il record che fa impressione. Chi segue il WEC (come il sottoscritto) aveva già visto l’effetto della rossa a Portimao ed a Spa. Con la vittoria a Le Mans è arrivato il tripudio e le tribune di Monza si sono riempite di spettatori per assistere ad una gara vera, con macchine bellissime, sorpassi, pit stop veri e piloti professionisti al top.
Il World Endurance Championship ha dimostrato di essere finalmente la vera alternativa ad una Formula 1 dove lo sport in fondo e solo wrestling, con sorpassi ai box, o in pista solo se apri il DRS, macchine sempre più assurde, senza nessuna vera differenza tecnica apprezzabile.
L’endurance sta veramente vivendo una nuova primavera, non a caso molti costruttori stanno guardando a questo mondo, tra Hypercar e Le Mans Daytona Hybrid, ma anche alle future granturismo con le GT3 pronte ad entrare in scena dalla prossima stagione.
Tra quei 65.000 spettatori molti si sono entusiasmati ai duelli in pista, dimostrando ai detrattori ed amanti delle monoposto, che le gare di durata sono vivaci ed interessanti, nonostante la Ferrari non abbia vinto.
Il WEC a Monza deve ripartire da questi appassionati, il prossimo anno sarà ad Imola, ma speriamo in un ritorno in grande stile sull’asfalto di Monza, con un autodromo rinnovato e con sfide sempre più belle.
Certamente l’effetto cavallino rampante è stato fondamentale, e lo sarà anche nelle prossime stagioni.
Posso raccontare di un piccolo divertente episodio capitato al sottoscritto: un signore, molto avanti con l’età, mi ha chiesto dove fosse stata spostata l’entrata per la tribuna di Lesmo. Quando gli ho detto che la tribuna era stata abbattuta mi ha ribadito “Come è stata abbattuta…non è possibile!” gli ho fatto presente che è stata demolita circa trenta anni fa “ma io sono sempre andato la, a Lesmo, per vedere le Ferrari più belle, quelle che vanno forte! Questa ha vinto a Le Mans, la voglio proprio vedere bene” ed è questa la storia più bella che mi porto a casa da questa sei ore, quella di un tifoso che è ritornato a Monza dopo tanti anni solo per vedere una Ferrari bella e che ha vinto a Le Mans.