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Published on Giugno 19th, 2023 | by Massimo Campi

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Ford GT per il ritorno a Le Mans

Nel 2016 la Ford torna e vince la classe alla 24 Ore di Le Mans con la GT

Tornare suoi luoghi del trionfo e vincere nuovamente, è questo l’obbiettivo della Ford quando decide di tornare alla 24 Ore di le Mans a mezzo secolo di distanza nel 2016. Ma la realtà è ben diversa, competere per una vittoria assoluta è un impresa troppo audace e la casa americana sceglie di competere nella nuova classe GT Endurance, sfidando vecchi avversari come la Ferrari e nuovi protagonisti come la Porsche, Corvette eAston Martin. La classe GTE è tra le più combattute, con vetture derivate dalla serie, ma alcune di queste sono quasi dei prototipi mascherati e la Ford mette in campo tutte le sue risorse per realizzare una vettura apposita da competizione, da omologare per uso stradale, come concesso dalle varie pieghe dei regolamenti.

La Ford aveva già realizzato una nuova edizione della GT per celebrare il secolo di vita della casa americana nel 2003. Una Gran turismo a due porte, nata come concept car ed in seguito commercializzata con un motore V8 da 5,4 litri posizionato alle spalle del pilota che sviluppava grazie anche ad un compressore, la potenza di oltre 550 cv. La linea della prima Ford GT ricorda quella della mitica GT40, vincitrice della 24 Ore di Le Mans tra il 1966 ed il 1969. La prima vettura del terzo millennio ha anche avuto una carriera agonistica. Schierata in pista e sviluppata dalla Matech Concepts secondo le regole Fia GT1 ha corso nella serie FIA GT per tre stagioni, tra il 2009 ed il 2011, con la Matech Competition e la VDS Racing Team senza cogliere nessun risultato di rilievo.

Al North American International Auto Show del 2015 viene presentata la seconda generazione della Ford GT studiata da un team apposito di 12 persone con l’obbiettivo di competere e vincere nuovamente a le Mans.

La linea è molto avveniristica con il muso anteriore tagliato, luci posteriori circolari e doppi tubi di scarico rialzati. Sotto la carrozzeria c’è il telaio composto da una monoscocca in fibra di carbonio con i due telai anteriori e posteriori in carbonio con una struttura in alluminio per sostenere le sospensioni ed il gruppo propulsore.

Il propulsore è un V6 biturbo Ford Eco Boost da 3.496 cc con la lubrificazione a carter secco che, nella versione più evoluta, arriva a sviluppare 660 cv . Il motore è abbinato a un cambio a a doppia frizione Getrag 7DCL750 a 7 marce. A differenza dell’auto di prima generazione, la nuova GT ha la porte a farfalla che non includono più un pezzo integrato nel tetto.

L’aerodinamica è molto studiata, tra le principali caratteristiche ci sono i tunnel del flusso d’aria aperti integrati nei parafanghi posteriori dell’auto, denominati “archi rampanti” che convogliano l’aria attorno all’abitacolo a forma di goccia sopra lo spoiler posteriore per aumentare la deportanza. L’anteriore ha le prese d’aria nel cofano che fanno passare l’aria in arrivo sopra la parte superiore dell’auto, mentre la parte posteriore presenta un grande diffusore e fanali posteriori circolari cavi che espellono l’aria aspirata da prese d’aria integrate negli archi rampanti.

La versione stradale della nuova GT, entrata in produzione a fine 2016, ha una velocità massima dichiarata di 348 km/h grazie anche ad un rapporto peso/potenza di 0,43 cv per chilogrammo.

Il 12 giugno 2015, la Ford tiene una conferenza stampa a Le Mans, annunciando il ritorno alla maratona della Sarthe per il 2016, per ricordare il mezzo secolo della vittoria della Gt40 in Francia. La Ford GT LM GTE verrà schierata nella classe LM GTE-Pro e gestita dalla Ford Chip Ganassi Racing. Il debutto avviene alla 24 Ore di Daytona dove la Ford GT conquista il 7° e 9° posto di classe. A Le Mans 2016 arriva la vittoria di classe con la n° 68 di Joey Hand/Dirk Müller/Sebastien Bourdais con la Ford che vince  sulla Ferrari della Risi Corse pilotata da Giancarlo Fisichella/Toni Vilander/Matteo Malucelli, univa vettura a rovinare il dominio della categoria che segue in classifica con le altre Ford GT pilotate da Ryan Briscoe/Richard Westbrook/Scott Dixon – sulla n°69 e dalla n°66 di Olivier Pla/Stefan Mücke/Bill Johnson. Le vittorie mondiali nel 2016 continuano al Fuji ed a Shanghai. Il programma Ford GT continua fino alla stagione 2019 dove corre anche nella serie IMSA Americana.

Immagini © Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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