La 24 Ore di Daytona al Team Meyer Shank Racing
La gara di esordio della nuova categoria GTP si è conclusa con il successo del Team Meyer Shank Racing che vince la 61esima edizione della 24 Ore di Daytona. Tom Blomqvist, Helio Castroneves, Simon Pagenaud si confermano nuovamente campioni, dopo la vittoria della scorsa stagione, con la Acura. L’equipaggio ha conquistato la maratona della Florida dopo essere partiti dalla pole position ed il successo della Acura è stato confermato dall’altra vettura finita sul secondo gradino del podio, con un distacco di +4.190, guidata da Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Louis Deletraz e Brendon Hartley. Terza la Cadillac #01 di Sebastien Bourdais, Renger van der Zande e Scott Dixon.
La pista della Florida ha regalato emozioni soprattutto nella classe LMP2 con un duello fino sulla linea del traguardo tra la vettura del team Proton e la #04 del team Crowdstrike, chiuso con una manovra all’esterno da manuale. La gara si è conclusa con soli 16 millesimi di distacco tra #55 guidata da James Allen che passa vittoriosamente sotto la bandiera a scacchi e la vettura di Ben Hanley, che si sentiva ormai in pugno la 24 Ore.
Grande festa per il team Proton ed anche per Francesco Pizzi, Gianmaria Bruni e Fred Poordad che hanno avuto un weekend travagliato finito con un trionfo. Nella classe LMP3 dominio della Duqueine D08 #17 che ha vinto con 11 giri di vantaggio sulla seconda vettura. Nella GTD si impone per la prima volta a Daytona la Aston Martin #27 dell’Heart of Racing Team, nella GtdPro la Mercedes #79 del Weathertech Racing.
Problemi al debutto per la nuova Ferrari 296 GT3. La #62 di Alessandro Pier Guidi, James Calado, Daniel Serra e Davide Rigon è ferma a causa di problemi tecnici dovuti a un incidente nelle fasi iniziali della gara. Poca fortuna anche per il team AF Corse: dopo aver accusato alcuni problemi nel corso della prima parte di gara, Francesco Castellacci, alla guida della 296 GT3 #21, viene spedito in testacoda a causa di un contatto, la vettura si ritira poi a 30 minuti dalla fine in seguito a un altro incidente. La migliore classificata di Maranello è la vettura #023, decima nella GTD.
Immagini IMSA
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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