Wec

Published on Luglio 25th, 2016 | by Massimo Campi

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Nurburgring 6 ore Wec, Porsche e Ferrari sul podio

La Porsche campione del mondo vince la 6 ore tedesca, doppietta Ferrari nelle GT PRO

 

Il trio campione del mondo 2015, ovvero Bernhard-Hartley-Webber, è finalmente riuscito a salire sul gradino più alto del podio anche quest’anno, portando la Porsche 919 Hybrid alla terza vittoria stagionale nella 6 Ore del Nurburgring, consolidando il primato della casa di Stoccarda nel mondiale Fia Wec. La corsa è stata condizionata dai vari rallentamenti, ben cinque, con le bandiere gialle, ed infine la Direzione Gara ha inflitto una pesante penalizzazione alla Porsche 919 Hybrid di Marc Lieb-Romain Dumas-Neel Jani causata da un tentativo di doppiaggio sbagliato da parte di Marc Lieb.

Sul secondo gradino del podio è salita l’Audi R18 di Duval-Di Grassi-Jarvie, seguita dalla gemella di Lotterer-Faessler, mentre le Toyota, la terza forza in campo del mondiale, non sono mai state all’altezza delle rivali tedesche, soprattutto a causa di regolazioni aerodinamiche sbagliate.

La lotta per il posto del podio sembrava ristretta tra la Porsche n°2 e l’Audi R18 finita terza, con Lotterer che, ad un certo punto di gara, insidia Jani e tra i due inizia un bel duello, tra sportellate e frenate al limite, fino a quando, con una manovra al limite del regolamento, lo svizzero tampona il rivale e la Porsche inizia a seminare pezzi sulla pista con conseguenti bandiere gialle esposte. Oltre al danno la beffa per la Porsche n°2 che, senza luci posteriori obbligatorie per regolamento, deve fare una ulteriore sosta ai box per sostituire cofano ed estrattore, perdendo tempo e finendo al quarto posto dopo le due Audi.  In LMP2 la vittoria va al trio Lapierre-Richelmi-Menezes davanti alla Ligier di Senna-Abuquerque-Gonzalez e all’altra Ligier, gommata Michelin, di Derani-Dalziel-Cumming.

Doppietta Ferrari in GTE PRO con le due 488 della AF Corse sui due gradini più alti del podio. Con questa vittoria la casa di Maranello conquista la testa del mondiale costruttori, Gimmi Bruni diventa il pilota ad avere collezionato il maggior numero di vittorie individuali nel WEC e James Calado conquista le prima affermazione con le vetture del Cavallino. Alle loro spalle i compagni Davide Rigon e Sam Bird dopo essere partiti in coda al gruppo delle GTE PRO a causa di una scelta errata di gomme in qualifica. Ora sono solo a due punti dalla prima posizione di categoria, dietro a Pla e a Mücke. In GTE AM la vittoria va alla Aston Martin Vantage di Lamy-Lauda-Dalla Lana con la Porsche di Henzler-Ried e Camathias seconda davanti alla Ferrari di Perrodo-Collard-Aguas e alla Corvette di Ruberti-Ragues-Yamagishi.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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