Porsche: missione compiuta
Le Mans 2015 è stata una edizione speciale, con una lotta per le prime posizione durata per tutta la gara.
Diciassette vittorie, e 17 anni per conquistare nuovamente l’ambito trofeo. A Stoccarda hanno di che festeggiare, per questo obbiettivo raggiunto, e che volevano raggiungere a tutti i costi: una nuova vittoria nella grande sfida della Sarthe. Una gara vera, una gara dura, contro i cugini dell’Audi, stesso gruppo, una sfida nella sfida.
Tre macchine, contro tre, ed infine, come spesso accade a Le Mans, vince la meno quotata, la 919 Hybrid affidata a Nico Hulkemberg, Earl Bamber e Nick Tandy, due debuttanti nella maratona ed il terzo con due esperienze al volante delle GT.
La casa degli anelli ha dovuto subire una sconfitta, ma l’equipe del dottor Hullrick è uscita a testa alta, sempre in lotta con la Porsche, ma questa volta meno affidabili del solito. Le prime ore sempre con testa a testa, con Bonanomi e Lotterer che se la dovevano vedere contro le altre due 919H, la rossa e la nera, poi sono sorti i problemi, la bianca Porsche si è ritrovata in testa alla nona ora di gara ed i tre rincalzi si sono trovati molto bene nel ruolo di protagonisti, senza mai un vero sbaglio, sempre regolari sfruttando al massimo gli 8 megajoule del missile di Stoccarda. Unica consolazione il giro più veloce del pilota svizzero, che ha abbattuto i record in gara, ma Lotterer avrebbe sicuramente preferito salire sul gradino centrale del podio invece che su quello più basso.
Toyota e Nissan decisamente assenti, la prima non ha aggiornato la vettura, annunciando quella nuova per il 2016; mentre la seconda sembrava più una macchietta, con il posteriore che si alzava in frenata ed un assetto che la faceva sobbalzare in curva. Bisogna che i giapponesi rivedano completamente il progetto, certamente avveniristico, ma anche disastroso.
Sfortuna invece per la Ferrari, con Vilander che spacca il cambio e deve lasciare una vittoria quasi certa all’unica Corvette rimasta. È l’ultimo anno per la gloriosa 458, dal prossimo anni ci sarà la nuova rossa 488 turbo ma anche la nuova Ford GT, per rispolverare una vecchia sfida di mezzo secolo fa.
L’edizione 2015 della maratona francese ha scritto la sue gloriose pagine, una gara che rimarrà nella storia, per l’intensità dell’agonismo ed il valore dei concorrenti in campo che hanno saputo deliziare gli oltre 263.000 spettatori sugli spalti di questa gara: la più bella del mondo!
Le immagini della 24 Ore di Le Mans – foto Massimo Campi
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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