Personaggi

Published on Marzo 4th, 2024 | by Massimo Campi

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Nino Vaccarella – 4 marzo 1933

 

Una laurea in giurisprudenza ed una doppia vita: preside dell’istituto scolastico privato, di proprietà della famiglia e pilota nei fine settimana. Nino Vaccarella nasce a Palermo il 4 marzo 1933 la sua grande passione sono i motori ma alla prematura morte del padre si dedica, con la sorella, alla conduzione delle scuola di famiglia.

La prime gare sono quelle locali con la Fiat 1100 ereditata dal padre, poi acquista una Lancia Aurelia 2500 con cui partecipa alle gare in salita delle stagioni 195758.

Il passo successivo è l’acquisto di una Maserati due litri con cui conquista importanti risultati e la vittoria alla cronoscalata Monte Erice. È notato dal conte Giovanni Volpi ed entra far parte della sua scuderia.

Le sue doti attirano l’attenzione di Enzo Ferrari che lo inserisce nella sua squadra ufficiale per le gare di durata. Con le vetture di Maranello conquista il secondo posto insieme a Scarfiotti nella 12 ore di Sebring, la vittoria della 1000 km del Nürburgring il 31 maggio 1964. La grande affermazione arriva con la conquista della 24 Ore di Le Mans, con Jean Guichet il 22 giugno dello stesso anno con la Ferrari 275P.

In Formula 1 disputa quattro gran premi: il GP d’Italia del 19611962 e 1965 rispettivamente con le scuderie De TomasoLotus e Ferrari, ed il GP di Germania del 1962 con la scuderia Porsche.

Dopo la Ferrari, Nino Vaccarella entra nella squadra ufficiale dell’Alfa Romeo. La sua gara è la Targa Florio, Nino è il beniamino dei tifosi siciliani, vince la prima volta nel 1965 in coppia con Lorenzo Bandini, al volante della Ferrari 275 P. Nel 1971 è nuovamente primo con Toine Hezemans e l’Alfa Romeo 33/3, e nel 1975 con Arturo Merzario e l’Alfa Romeo 33TT12 nella sua ultima gara da pilota.

Dopo essere stato uno dei piloti mondiali Ferrari nel 1964, nel 1970 ritorna con la scuderia di Maranello per guidare la 512S nel Campionato Mondiale Marche, vince la 12 ore di Sebring con Ignazio Giunti e Mario Andretti, giunge secondo alla 1000 Km di Monza con Giunti, terzo alla Targa Florio sempre con Giunti ed alla 1000 Km del Nurburgring con John Surtees e quarto alla 1000 Km di Spa ancora con Giunti. Sfortunata la partecipazione alla 24 ore di Le Mans dove, dopo avere registrato il secondo tempo in qualifica, si ritira dopo mezzora per rottura del motore.alla guida della

Nel 1971 con Ferrari 512M della scuderia spagnola Montjuich, in coppia con il gentleman driver José María Juncadella è protagonista di una grandissima prestazione lottando con le Porsche 917 al comando della gara fino al ritiro con il cambio a pezzi. Il “Preside Volante” scompare a Palermo, il 23 settembre 2021.

Immagini ©Massimo Campi – Archivio Campi

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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