Manuel Fangio, 17 luglio 1995
Il 17 luglio 1995 scompariva a Buenos Ares il 5 volte Campione del Mondo di Formula1 Juan Manuel Fangio. L’argentino era nato a Balcarce, 24 giugno 1911. Lo chiamavano El Chueco, per il suo modo di camminare, è stato il più grande delle sua epoca e da molti è ancora giudicato come il migliore che abbia mai solcato le piste. Nella sua lunga carriera internazionale, iniziata subito il secondo conflitto mondiale quando è venuto a correre in Europa grazie ad un finanziamento del governo argentino, ha disputato 52 Gran Premi, vincendone 24 e salendo per 35 volte sul podio. Ottenne anche 29 pole position e 48 partenze dalla prima fila. Il suo record di 5 titoli mondiali resistette per 48 anni e fu superato solo nel 2003 da Michael Schumacher. La sua forza è stata quella di riuscire i suoi cinque titoli con quattro marche diverse: si laureò campione nel 1951 (Alfa Romeo), 1954 (Maserati e Mercedes), 1955 (Mercedes), 1956 (Ferrari) e 1957 (Maserati).
In un periodo dove gli incidenti segnavano la partecipazione alle gare, l’argentino si è sempre distinto, oltre che per la velocità, anche per la grande intelligenza. Seppe distinguersi anche in competizioni a ruote coperte: ricordiamo i suoi numerosi piazzamenti alla Mille Miglia, le vittorie alla Carrera Panamericana nel 1953 e alla 12 ore di Sebring nel 1956 e nel 1957.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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