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Storia

Published on Maggio 25th, 2022 | by Massimo Campi

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Ferrari, la prima vittoria con la 125S a Caracalla

di Carlo Baffi

Il 25 maggio 1947 è una data storica per il Cavallino. Segna infatti il suo primo trionfo in assoluto nelle competizioni motoristiche. Un successo conseguito su un palcoscenico prestigioso, quello del 9° Gran Premio Roma svoltosi sul circuito ricavato lungo i viali intorno alle Terme di Caracalla. La gara riservata, alle vetture sport, vide imporsi il 44enne Franco Cortese al volante della Ferrari 125S. Parliamo della “prima nata” di una lunga serie che prosegue tutt’oggi alimentando un mito popolare ammirato in tutto il mondo. La barchetta, costruita interamente dalla Scuderia modenese e voluta fortemente da Enzo Ferrari era spinta da un motore 12 cilindri a V progettato da Gioacchino Colombo. Eravamo nel 1945 ed il tecnico aveva momentaneamente interrotto il suo impegno con l’Alfa Romeo. Il 26 settembre 1946 il motore girò al banco di Maranello, mentre la vettura veniva assemblata sotto lo sguardo vigile del responsabile dell’ufficio tecnico Giuseppe Busso. La messa in strada della 125S ebbe luogo il 12 marzo del 1947 e l’11 maggio successivo debuttò in gara sul Circuito di Piacenza, colorata di rosso scuro. Non a caso per la F1-75, la monoposto che partecipa all’attuale campionato di F.1, è stata scelta una livrea dalla tonalità simile per celebrare il 75° anniversario. Ferrari schierò come piloti Nino Farina e Franco Cortese. Purtroppo il primo rimase vittima di un incidente in prova: urtò una balla di paglia e ruppe lo sterzo. La macchina dovette ritornare in sede per essere riparata durante la notte.

Grazie al forcing dei meccanici, Farina potè risalire in vettura la mattina della corsa, ma quel danno allo sterzo non lo lasciava tranquillo e chiese di gareggiare sulla vettura di Cortese. Al rifiuto di Ferrari, Farina si rifiutò di correre. Si trovavano di fronte di uomini dalla personalità forte e spigolosa. Giocò forza, solo Cortese si presentò ai nastri di partenza sfiorando persino la vittoria. Mentre era al comando gli cedette la pompa dell’alimentazione e dovette ritirarsi a poche tornate dalla bandiera a scacchi. La rivincita sarebbe andata in scena due settimane dopo nella capitale in occasione della “Primavera Romana del Motore”. In uno scenario suggestivo con i monumenti storici a fare da cornice, la corsa della categoria 1500 vide subito Cortese portarsi in testa. A breve distanza lo seguì per sei giri la Maserati 1500 di Giovanni Bracco che poi uscì di scena. Ciò a differenza della vettura gemella pilotata da Guido Barbieri, Il quale si avvicinò al battistrada prima di rallentare l’andatura a causa del mal di stomaco. Per contro Cortese condusse la competizione sempre al comando. Intelligentemente cercò di non spremere il mezzo che manifestò alcuni problemi di alimentazione e di indurimento dello sterzo.

Dopo le 40 tornate completate in 1ora 35’ e 17”, il pilota di Oggebbio tagliò il traguardo vittorioso acclamato dalla folla presente numerosa lungo il circuito. Alla media di 88,508 km/h, Cortese precedette nell’ordine Barbieri e Guido Scagliarini su Stanguellini. Ferrari, che si trovava nella sua Modena, seguì la corsa alla radio ed una volta appreso il risultato, telefonò al vincitore per congratularsi. Cortese avrebbe firmato altri trionfi con la 125S sui circuiti di Vercelli, Vigevano e Varese. Con quella vettura si sarebbe imposto anche il mitico Tazio Nuvolari (ormai 55enne a fine carriera) rispettivamente a Parma e Forlì. Il Cavallino aveva iniziato a galoppare e da quel giorno avrebbe dato la scalata ai vertici del motorsport. Quattro anni più tardi, il 14 luglio del 1951, sarebbe salito per la prima volta sul gradino più alto del podio di un Gran Premio della neonata Formula Uno. Artefice dell’impresa sulla pista inglese di Silverstone l’argentino Josè Froilan Gonzalez, meglio noto come “El Cabezon”, a bordo della Ferrari 375. La leggenda rossa era solo all’inizio.

Immagini ©Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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