Published on Febbraio 19th, 2020 | by Massimo Campi
0110° Alfa Romeo Anniversary
La Scuderia del Portello festeggia i 100 anni del biscione il 4 aprile a Monza
Il Biscione compie 110 anni e la Scuderia del Portello Alfa Romeo li celebrerà in grande stile, portando in pista numerosi Alfisti e prestigiose vetture che ne hanno fatto la storia. Il Team di Arese, fondato nel 1982 come emanazione del brand meneghino con lo scopo di dare continuità alla storia del marchio sportivo Alfa Romeo attraverso le vetture e le attività dei suoi Gentlemen Drivers, per rendere onore a questo importante anniversario ha scelto il “Tempio della Velocità”, luogo dove sono state scritte importanti pagine della leggenda del Biscione nelle corse, in collaborazione con i Track Days dell’Autodromo Nazionale di Monza.
L’evento prevede la partecipazione di numerosi club nazionali e internazionali, con oltre 200 Alfa Romeo sia storiche che moderne e centinaia di spettatori: sarà un’occasione eccezionale per i partecipanti di affrontare sessioni in pista a tutta velocità e di percorrere in parata con la propria vettura le storiche Curve Sopraelevate di Monza. Come grande attrattiva della manifestazione, la Scuderia del Portello schiererà le rare vetture del suo “Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione” che saranno messe in moto per offrire uno show in pista al folto pubblico di appassionati; alla guida ci saranno anche piloti che hanno fatto la storia del Biscione nelle corse, a cominciare da Arturo Merzario – Presidente Onorario del Portello.
Nel pomeriggio si terrà la “Premiazione dei Campioni Alfa Romeo 2019”, l’assemblea annuale dei membri del sodalizio provenienti da tutto il mondo, a cui la Scuderia del Portello conferisce una scultura-trofeo per le attività della stagione appena conclusa, insieme ai Campioni nelle corse del passato, alla stampa, ai partner e agli ospiti istituzionali.
Saranno illustrati i programmi 2020 della Scuderia del Portello, a cominciare dal nuovo e importante progetto legato alla “mobilità senza barriere al servizio di tutti”: tra le vetture schierate del Museo Dinamico della Scuderia del Portello sarà infatti presentata l’Alfa Romeo 1900 TI del 1954, riportata in gara da Clay Regazzoni alla Carrera Panamericana in Messico nel 2002 dopo le sue partecipazioni alle edizioni ’54, ’90 e ‘91; la vettura – incidentata nelle ultime prove speciali – è stata restaurata e preparata con il medesimo sistema di guida per disabili approntato da Clay Regazzoni (in collaborazione con Guidosimplex) e parteciperà alla 1000 Miglia 2020 condotta da ospiti disabili dell’organizzazione. L’iniziativa prevede che la vettura possa essere “adottata” da aziende, enti e istituti che desiderino mettere la propria firma sul messaggio di sostegno alla paraplegia, alla mobilità senza barriere al servizio di tutti e alla sicurezza stradale, oltre a contribuire alla sua conservazione e a beneficiare le onlus aderenti al progetto.
In autunno la 1900 sarà inoltre la principale vettura “ambassador” della Milano-Dubai, una staffetta che, nel passaggio di testimone da Expo Milano 2015 a Expo Dubai 2020, attraverserà l’Italia, si imbarcherà a Gioia Tauro e sbarcherà negli Emirati Arabi Uniti portando con sé il lascito sportivo di Clay Regazzoni e il messaggio di sensibilizzazione alla necessità dei servizi indispensabili alle persone disabili nella quotidianità. Alla guida ci saranno illustri testimonial disabili che verranno presentati il 4 aprile.
Un’altra eccezionale vettura che sarà presentata in questo grande evento sarà la Giulietta Spider Sebring del 1956, frutto di un ulteriore nuovo progetto promosso dalla Scuderia del Portello: una “factory” concepita come una fabbrica diffusa composta da una filiera artigianale lombarda che, oltre ad occuparsi del restauro, della manutenzione e della preparazione di Alfa Romeo storiche, da competizione e non, coinvolge giovani studenti delle scuole di formazione professionali per il lavoro artigianale di meccanica, carrozzeria e assemblaggio per i veicoli di interesse storico, sotto la guida degli esperti preparatori della Scuderia; tra le mission del progetto c’è inoltre lo studio di un sistema di elettrificazione non invasivo dei veicoli storici, che manterranno le caratteristiche originali sia nelle parti meccaniche che nella carrozzeria.