Published on Aprile 22nd, 2018 | by Massimo Campi
0Motor Legend Festival, un successo da 20.000 spettatori
Conclusione emozionante per la prima edizione di MotorLegendFestival. Ben 20.000 spettatori hanno seguito questo evento al cui interno si è potuto vivere il fascino del motorsport a 360°.
Un autentico happening in cui da venerdì 20 a domenica 22 le ore delle giornate sono state scandite dalla musica dei motori , dagli incontri con i protagonisti internazionali di quattro e due ruote, dalle esposizioni anche statiche di vetture importanti.
Tra corse dei FIA Masters Historic Championship, esibizioni, conferenze e incontri con il pubblico, la prima edizione dell’evento ha riscosso molto successo, per la prima volta gli appassionati imolesi hanno potuto toccare con mano le vetture e le moto che hanno fatto la storia del motorsport e del circuito in riva al Santerno.
Gli incontri con i protagonisti, poi, hanno confermato l’interesse che c’è attorno al passato prossimo delle corse. Con il ricordo di Elio De Angelis, al quale hanno preso parte Riccardo Patrese e René Arnoux. Giacomo Agostini e Mario Donnini hanno parlato dell’esperienza dell’asso bergamasco nel motomondiale e al Tourist Trophy, mentre nel pomeriggio Riccardo Patrese, Erik Comas, Emanuele Pirro, René Arnoux, Pierluigi Martini e Arturo Merzario, hanno ricordato episodi divertenti della carriera di Ayrton Senna. Presentato anche il libro Formula 1 dal 1950 a oggi di Mario Donnini.
In pista lo spettacolo è stato di grande valore con la prima corsa del Gran Premio San Marino di Formula 1, vinta dalla Williams dell’irlandese Mike Cantillon davanti a quella del francese D’Asembourg e alla Lotus di Thornton, dopo un iniziale predominio del poleman O’Connell costretto al ritiro con la sua ATS.
La Martini Racing ha fatto sfilare i propri gioielli con Patrese al volante della Lancia LC1 e Pirro della Beta Montecarlo Turbo Gr.5, così come c’è stata la seconda parata dei grandi motociclisti con Giacomo Agostini, Johnny Cecotto, Phil Read, Freddi Spencer e Carlos Lavado.
Riccardo Patrese ha guidato sia la Lancia LC1 con cui sfiorò il titolo iridato sport nel 1982 sia la Brabham BT49-Cosworth che portò alla vittoria nel Gran Premio di Montecarlo dello stesso anno. Il padovano è rimasto stupito dalla perfezione della monoposto che poi avrebbe disputato la seconda corsa del GP di San Marino storico pilotata dal legittimo proprietario Joachim Folch-Rusinol. In pista anche la Ferrari di F.1, campione del mondo con Phil Hill nel 1961, le Alfa Romeo della scuderia del Portello e tutte le vetture del Martini Racing.
A completare il programma Ferrari Corse Clienti ha portato le proprie monoposto di Formula 1 e quelle dei XX Programmes, mentre lunghe code si sono formate di fronte allo stand di Pirelli per la sessione autografi alla quale hanno preso parte tutti i piloti presenti.
Sala piena in ogni ordine di posti poi per l’appuntamento con Jacky Ickx, Paolo Barilla e Mauro Forghieri che hanno parlato del loro rapporto di collaborazione in Ferrari, commentando la storia della 312B e delle annate vissute dal belga a Maranello.
Nel corso della domenica si sono svolte le ultime gare del FIA Masters Championship. Il Gran Premio San Marino di F.1, Trofeo Elio De Angelis, ha visto Martin O’Connell effettuare una rimonta importante dalla 23sima posizione: il britannico, autore della pole position e ritiratosi in gara 1 di sabato, ha dominato davanti alla Lotus di Brooks e alla Williams di D’Asembourg. Sesto Manfredo Rossi di Montelera sulla Lotus 80.
Il Trofeo Lodovico Scarfiotti è andato al britannico Gareth Evans davanti a Engen, Dreelan mentre Kapadia, che aveva tagliato per primo il traguardo, è stato penalizzato di 44” per pit stop irregolare.
Foto Massimo Campi