F1 GP Singapore: vittoria schiacciante di Vettel, secondo Alonso
Vittoria netta per Vettel a Singapore
Per la settima volta in questa stagione Sebastian Vettel (Red Bull) vince, con un vantaggio spropositato su Fenrando Alonso (Ferrari) e Kimi Raikkonen (Lotus).
Al via del GP di Singapore, Vettel scatta dalla pole a fianco di Nico Rosberg (Mercedes), che prova ad insidiarlo nei primi metri, ma già due giri dopo si trova mestamente secondo, a sei secondi dal leader. Chi ha fatto una partenza fenomenale è stato Alonso, da settimo al via a terzo dopo la prima curva. La situazione rimane questa anche dopo la prima tornata di pit stop, nonostante la sosta anticipata di Alonso con l’obiettivo di scavalcare Rosberg, tentativo reso vano dalla lentezza del cambio gomme dello spagnolo, che lo ha costretto a rientrare dietro a Paul Di Resta (Force India). Non solo non ha guadagnato nulla, ma con Di Resta con gomme vecchie a fare da tappo (lui faceva la sua gara), ha visto aumentare a dismisura lo svantaggio nei confronti dei due tedeschi davanti a lui.
A smuovere la situazione è intervenuta a metà gara la safety-car, entrata in pista dopo l’impatto di Daniel Ricciardo (Toro Rosso) con le barriere: Vettel, Rosberg, Mark Webber (Red Bull), Lewis Hamilton (Mercedes), rispettivamente primo, secondo, quarto e sesto, sono rimasti in pista, mentre Alonso, Jenson Button (Mc Laren) e le Lotus di Raikkonen e Romain Grosjean, poi costretto al ritiro da problemi al motore, hanno cambiato le gomme per terminare la gara senza ulteriori fermate.
Vettel cambierà le gomme senza cedere la posizione, avendo accumulato un margine di mezzo minuto in meno di quindici giri su Alonso, mentre tutti gli altri che avevano adottato la medesima strategia si troveranno ad inseguire oltre la decima posizione. Lo spagnolo della Ferrari riesce così a conquistare e mantenere un buon secondo posto, mentre Raikkonen, partito tredicesimo, va a chiudere il podio dopo aver vinto il duello con Button che ha fatto di tutto per difendere quello che per la Mc Laren di quest’anno, sarebbe stato un risultato straordinario. In crisi di gomme, l’inglese dovrà cedere anche alle Mercedes e Webber, che però sarà lasciato a piedi dalla sua Red Bull nel corso dell’ultimo giro.
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