DTM a Mosca: il primo zar è Mike Rockenfeller
Splendida vittoria per Mike Rockenfeller (Audi) seguito da Matthias Ekstrom (Audi) e da Augusto Farfus (BMW), che impedisce all’Audi di occupare interamente il podio, essendo riuscito a contenere negli ultimi giri gli attacchi dell’ottimo Adrien Tambay (Audi).
Rockenfeller è il primo vincitore in Russia della DTM
Al via Il poleman Rockenfeller riesce a mantenere la posizione e inizia ad allungare su Ekstrom e Farfus, partiti rispettivamente dalla seconda e terza piazza. Questa situazione rimane pressochè invariata nelle posizioni di testa fino alla prima sosta di Rockenfeller, avvenuta alla fine del secondo terzo di gara, dopo la quale il pilota tedesco perde la posizione su Ekstrom, che aveva effettuato il suo primo pit-stop una ventina di giri prima.
A questo punto in testa c’è Adrien Tambay, che ha optato per un’audace strategia che lo ha visto fare i due pit stop obbligatori negli ultimi venti giri, seguito da Ekstrom e Rockenfeller, che decide di effettuare la sua seconda sosta solo una decina di giri dopo la prima, mentre Ekstrom aspetterà troppo, finendo quindi per perdere nuovamente la sua posizione, regalando quindi al pilota tedesco il successo nel primo evento russo della DTM che gli consente di prendere il largo nella classifica di campionato. Dopo il suo secondo pit-stop, Tambay rientra alle spalle di Farfus, ingaggiando con lui una feroce battaglia che vedrà spuntarla il pilota brasiliano.
Invisibile Bruno Spengler (BMW), diretto avversario di Rockenfeller in ottica di campionato, che a seguito di un contatto al via precipita nelle ultime posizioni, dalle quali non si schioderà più. Anche Edoardo Mortara (BMW) è stato costretto a lottare nelle posizioni di coda, ma dopo una bellissima e lunga lotta con Spengler, si è dovuto ritirare a causa dei danni riportati da un precedente contatto con Daniel Juncadella (Mercedes).
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