Personaggi

Published on Aprile 2nd, 2024 | by Massimo Campi

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Jack Brabham, 2 aprile 1926

 

Ci sono stati campioni che hanno vinto titoli mondiali, alcuni solo uno, ma solamente uno di loro è riuscito a vincere un titolo mondiale con una sua vettura: “Sir” John Arthur “Jack” Brabham.

Jack Brabham nasce il 2 aprile del 1926 a Hurtsville, in Australia, vicino a Sydney, nipote di un immigrato londinese giunto in Australia nel 1885, Jack Brabham a dodici anni imparò a guidare. Una volta adolescente si iscrisse all’istituto tecnico di Kogarah, dove intraprese studi che gli permisero di avere competenze in metallurgia, lavorazione del legno e disegno tecnico. A quindici anni, poi abbandonò la scuola, trovando un impiego come meccanico in un’officina, ma contemporaneamente studiò ingegneria in un corso di scuola serale. In seguito aprì una propria attività di rivendita di moto.

Durante la guerra è nella Royal Australian Air Force come meccanico e finito il secondo conflitto mondiale aprì una propria attività con sede a Sydney, in un appezzamento del proprio nonno, dedicandosi alla riparazione di automobili. Nel 1946, terminato il conflitto mondiale, si recò con Johnny Schonberg, un amico americano pilota, a vedere una corsa in notturna per vettura midget. Schonberg, chiese a Brabham di costruirgli una midget con cui prendere parte alle gare nazionali, l’australiano accettò e lo statunitense riportò nei due anni successivi diversi successi finché la moglie non gli chiese di ritirarsi dalle competizioni. Brabham, allora, decise di sostituirlo e fece il suo esordio sul tracciato di Paramatta Park Speedway, ottenendo la sua prima affermazione alla terza gara. Con la sua vettura vinse il campionato nazionale del 1948 e, nello stesso anno, si impose pure nel campionato del Nuovo Galles del Sud, in cui conobbe Ron Tauranac, divenuto poi suo grande amico e futuro socio in affari.

Nel 1949 conseguì la prima vittoria nel campionato australiano e sud africano di stock car. Il passo successivo sono le gare in salita e su pista. Decise quindi di debuttare anche nelle monoposto nel 1953, acquistando una Cooper-Bristol modificata.

In questo periodo si guadagnò anche il soprannome di Black Jack, che lo avrebbe accompagnato per tutta la carriera, per via del colore dei capelli e della sua propensione caratteriale a mantenere un minaccioso silenzio. Nel 1954 prese poi parte a una gara di Formula Libre in Nuova Zelanda, attirando l’attenzione di John Cooper e di Dean Delamont del Royal Automobile Club, che lo convinsero a trasferirsi in Gran Bretagna per correre in gare europee. Arrivato in Europa nei primi mesi del 1955 con l’intenzione di rimanervi non più di un anno, Brabham acquistò una Cooper debuttando al Gran Premio di Gran Bretagna.

Corre in alcune gare di F.2 ed i gran premi extra campionato. Corre anche con una Maserati nel 1956, ma poi rimane fedele per diverse stagioni alla Cooper e nel 1958 vince il campionato inglese di F.2. Contemporaneamente siglò un contratto con la Aston Martin, con cui collaborò allo sviluppo del programma per vetture sport, imponendosi alla 1000 km del Nürburgring in coppia con Stirling Moss.

Nel 1959 Jack Brabham non è certo il favorito per il titolo mondiale, invece l’australiano stupisce vincendo già la prima gara. Seguono un secondo e un terzo posto, poi ancora una vittoria in Gran Bretagna, ad Aintree.  In Italia poi arriverà un podio che sancirà la conquista del titolo, nonostante il recupero di Tony Brooks. Il 1960, anno del suo secondo titolo, è invece molto più facile. Con una serie di cinque vittorie consecutive Brabham fa via via affievolire le speranze di Bruce McLaren che si ritrova alla fine secondo, staccato di nove punti.

Dopo il secondo titolo Brabham cade in un lunghissimo periodo di crisi, che termina solo nel 1966. Nel 1962 fonda il suo team, ma Black Jack non va oltre un quarto posto. Migliora nella stagioni successive e nel 1966, ancora una volta, contrariamente alle previsioni, Jack Brabham vince il titolo. Il 1970 sarà l’ultimo anno di attività di Brabham che si regala una vittoria nel gran premio inaugurale in Sud Africa e conclude quinto nella classifica generale. Abbandona il volante e lascia anche il proprio team nelle mani del suo socio Ron Tauranac. Jack Brabham scompare il 19 maggio 2014 a Gold Coast in Australia.

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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