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Published on Dicembre 15th, 2023 | by Massimo Campi

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Ferrari 499P: una Hypercar nata bene

 

La stagione 2023, la prima del ritorno Ferrari nella classe top dell’endurance mondiale ed anche la prima con la hypercar è stata una stagione sicuramente positiva con una vettura che ha rispettato, anzi è andata anche oltre le aspettative della vigilia.

La vittoria alla 24 Ore di Le Mans è stato il trionfo della 499P, vincere al primo anno con una vettura così complessa da gestire significa che l il progetto 499P è stato veloce, affidabile ed ha ancora possibilità di crescita in vista della stagione 2024, dove saranno tre le hypercar di Maranello iscritte al WEC. Oltre alle due della squadra ufficiale ci sarà la terza vettura gestita direttamente dalla AF Corse, con Robert Kubica come capo squadra. Il pilota polacco si è dimostrato come uno dei più competitivi della categoria conquistando il titolo mondiale nella classe LMP2 con il Team WRT.

Una delle principali caratteristiche della Ferrari 499P è stata quella di essere veloce, ma soprattutto affidabile, una delle doti principali nella gare del WEC. Le due 499P, durante tutta la stagione 2023 hanno avuto pochi problemi di affidabilità: gli unici inconvenienti tecnici sono stati il problema al motore elettrico della n°51 in Portogallo e le noie elettroniche della stessa vettura nelle battute finali della 24 ore di Le Mans. La n°50 invece si è ritirata nella seconda metà della 6 ore di Spa, a causa di un errore del pilota con le gomme fredde all’uscita dei box. Un problema che hanno incontrato diversi team prima di Le Mans con il divieto di pre-riscaldare le gomme prima del cambio ed ampliato dalle basse temperature della pista sulle Ardenne.

La progressione della 499P durante la stagione è stata anche quella nell’utilizzo della gomme. Nelle gare inziali la Hypercar di Maranello tendeva ad utilizzare pneumatici duri a causa dell’eccesivo degrado, una situazione nettamente migliorata nel corso della stagione quando i tecnici hanno affinato le strategie di regolazione per l’assetto della vettura.

Ora non resta che imparare a gestire meglio le varie regolazioni con un Balance of Performance penalizzante. La Hypercar in una situazione come quella di Le Mans, ha dimostrato di avere saputo approfittare di un BoP migliore rispetto a quello della diretta avversaria Toyota. Il momento forse più negativo è stato quello a Monza, dove la 499P con un BoP meno favorevole non è riuscita a tenere il passo della vettura giapponese. A situazione capovolta la Toyota ha dimostrato di riuscire a tenere il passo della rossa, la sconfitta di Le Mans va ricercata in diversi errori dei piloti e nella gestione piuttosto che alla differenza di regolazioni imposte. Durante la stagione invernale il compito dei tecnici Ferrari sarà proprio quello di riuscire ad armonizzare le prestazioni nelle varie condizioni per essere competitivi e puntare al risultato sin dalle prime prove. Per la stagione 2024 la 499P avrà maturato l’esperienza di un anno passato da vera alternativa alla Toyota, inoltre con l’introduzione di quattro nuove piste ci saranno delle variabili da affrontare per tutti i team e chi saprà meglio interpretarle avrà un netto vantaggio sugli avversari.

Immagini ©Massimo Campi

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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