Mika Häkkinen: 28 settembre 1968
Un campione, vero, che ha saputo sfidare la more per poi rinascere e tornare a vincere, ancora più veloce e motivato. Il 28 settembre 1968 a Vantaa in Finlandia, nasceva Mika Pauli Häkkinen. Innamorato dei motori sin da piccolo, come il suo connazionale ed amico Mika Salo, debutta nella guida a soli 5 grazie ad un kart avuto in regalo dal futuro pilota di rally Henri Toivonen. A 10 anni vince il suo primo titolo regionale, e nel 1981 Häkkinen conquistò il Finnish Karting Championship. Il debutto con le monoposto arriva nel 1987 in Formula Ford 1600, serie in cui il finlandese vinse il titolo al primo tentativo e nel 1990 dopo l’Opel Lotus, Häkkinen corre nella F3 britannica con il West Surrey Racing-Mugen Honda arrivando primo in 11 gare su 21 con 19 podi.
Il debutto nella massima serie arriva nel 1991 al volante di una Lotus, poi corre con la McLaren. Nel 1995 durante le prove del venerdì dell’ultimo appuntamento mondiale, in Australia, la monoposto di Häkkinen urta finisce contro le barriere a causa di un’improvvisa foratura dello pneumatico posteriore sinistro. L’urto è violentissimo, Hakkinen entrò in coma, rimanendovi per due giorni. Il comunicato stampa dell’ospedale parla di una frattura alla base del cranio, il finlandese, risvegliatosi il 12 novembre, venne tenuto per alcuni giorni in terapia intensiva, sotto sedativi. Ben presto si rimette ed a dicembre annunciò il ritorno in Formula 1.
Per il team di Woking gareggia dal 1993 al 2001, vincendo venti Gran Premi e due titoli mondiali nel 1998 e nel 1999 e sarà il più forte avversario di Michael Schumacher per la conquista dell’iride con la Ferrari. Lo stesso ex ferrarista ha più volte dichiarato che Häkkinen è stato il rivale che più ha rispettato durante la sua carriera in Formula 1.
Dopo essersi ritirato dalle corse nel 2001, il finlandese partecipò occasionalmente ad alcune gare di rally a partire dal 2003, per poi gareggiare nel DTM con la Mercedes dal 2005 al 2007, conquistando tre vittorie.
Immagini © Massimo Campi
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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