Wec

Published on Luglio 5th, 2023 | by Massimo Campi

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Ferrari 499P nata dai successi con le GT

 

Una vittoria dopo solo quattro gare, ma anche la vittoria più importante, quella della 24 Ore di Le Mans. È questo il riassunto di questa prima parte della stagione WEC per la Ferrari 499P, il prototipo di Maranello che ha fatto impazzire gli appassionati. Una vettura nata bene, scesa in pista solo alla fine della scorso anno, ma subito competitiva ed adesso anche vincente. La Ferrari 499P ha riportato la voglia di endurance in un mondo formula uno centrico, dove però il cavallino fa fatica ad essere competitivo ed a cogliere quei risultati e l’entusiasmo che ha sovrastato la squadra a Le Mans.

Con la vittoria nella maratona francese il pubblico ha anche capito che le gare di durata non sono più così noiose, come la Formula 1 vuole fare apparire, ma un serio confronto tra costruttori, senza gomme imposte, DRS per fare un sorpasso, pit stop inutili dove non si riesce a capire cosa stia succedendo in soli due secondi. Le gare di durata sono molto di più, dove la tecnologia è nettamente superiore a quella delle monoposto, anche se il Balance of Performance viene poi imposto per equilibrare le prestazioni.

La Ferrari 499P ha subito dimostrato di essere competitiva, con la pole position al debutto su una pista difficile come Sebring. È nata bene, hanno tutti pensato, poi le prestazioni al top sono continuate a Portimao, ed a Spa, per essere confermate a le Mans, nella gara più dura ed ambita del campionato. Sul tracciato della Sarthe la 499P ha dimostrato di essere la macchina più veloce e competitiva, demolendo la rivale Toyota che vince le gare da cinque anni con le sue vetture. Oltre alla macchina la dimostrazione di forza è arrivata dalla squadra, sempre compatta e pronta alla reazione anche nei momenti difficili.

Grande merito di tutto questo va ad Antonello Coletta e Ferdinando Cannizzo i due uomini che hanno voluto fermamente questa vettura e questa squadra fatta soprattutto da tecnici e piloti italiani con tanta esperienza nella gare di durata. Oltre ai due tecnici interni alla Ferrari, c’è anche la gestione in pista della AF Corse di Amato Ferrari, il grande braccio armato delle rosse nelle GT da corsa.

La storia della Ferrari da endurance, per arrivare alla 499P parte da molto lontano, in pratica de due decenni fa quando la 550 di Fredric Dor preparata dalla Prodrive ha vinto la classe GT alla 24 Ore di Le Mans del 2003.

La Ferrari Clienti di Antonello Coletta ha capito che le GT di Maranello erano in grado di dire la loro nelle grandi competizioni di durata che stavano rinascendo sempre più forti ed hanno iniziato un serio impegno con GT da competizione e la AF Corse come braccio esterno per la gestione in pista. Una serie di avventure che passa attraverso modelli iconici, partendo nel 2006 dalla Ferrari 430GTC e GT3 con il suo V8 aspirato di 4.5 litri che inizia a conquistare gare e campionati.

Nel 2010 inizia la Intercontinental Le Mans Cup , l’arma di Maranello e la Ferrari 458Italia in versione GTE e GT3, sempre con il V8 di 4500cc. Nel 2012 inizia la serie mondiale WEC e proprio quell’anno arriva la vittoria alla 24 Ore di Le Mans con la 458GTE della AF Corse di Bruni/Fisichella/Vilander, che si riconferma nel 2014 sempre lo stesso equipaggio.

Immagini ©Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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