ELMS pronta per la gara di Monza
Dopo i due appuntamenti a Le Castellet e Imola, 42 vetture prenderanno parte al terzo round della European Le Mans Series 2022, la 4 Ore di Monza. Con due vittorie su due gare, il team italiano Prema Racing spera di riuscire a farne tre di fila con il supporto della Tifosi al Temple of Speed domenica 3 luglio.
LMP2: 17 vetture per Monza
La griglia della LMP2 vedrà ancora una volta un ingresso di 17 vetture con Prema Racing che attualmente detiene un vantaggio di 23 punti sui rivali più vicini Panis Racing. Lorenzo Colombo e Louis Deletraz, freschi del secondo posto alla 24 Ore di Le Mans, saranno raggiunti dal compagno leader del campionato Ferdinand Habsburg sulla Oreca 07-Gibson. La Panis Racing Oreca n. 65 presenterà anche una formazione invariata di piloti composta da Julien Canal, Nicolas Jamin e Job Van Uitert, così come il terzo classificato Cool Racing Oreca. Anche la No88 di AF Corse Oreca correrà con il tricolore italiano, con Alessio Rovera che si unirà ai suoi compagni di squadra francesi e danesi Francois Perrodo e Niklas Nielsen per la sua seconda gara di casa. Ci sono altri due piloti italiani sulla griglia della LMP2, con Francesco Dracone e Sergio Campana che gareggiano sulla BHK Motorsport Oreca n. 35 insieme al compagno di squadra tedesco Markus Pommer. Nella categoria LMP2 Pro-Am il Racing Team Turkey Oreca n. no88 AF Corse Oreca attualmente al terzo posto con 28 punti, 22 dietro la vettura di testa. La vettura Pro-Am di punta alla 24 Ore di Le Mans è stata iscritta dall’Algarve Pro Racing, con James Allen che ha vinto la categoria insieme a Rene Binder e Steven Thomas. L’australiano ora torna a correre al fianco del campione in carica Pro-Am John Falb e Alexander Peroni sulla No47 Algarve Pro Racing Oreca.
LMP3: 13 auto in griglia
I leader del campionato Malthe Jakobsen, Maurice Smith e Michael Benham si dirigono a Monza con un vantaggio di 11 punti nella Cool Racing Ligier n. 17 sui rivali più vicini dopo una vittoria a Le Castellet e un terzo posto a Imola da due pole position. Benham si reca a Monza dopo una corsa di successo nell’evento Road to Le Mans a La Sarthe, vincendo la seconda gara di 55 minuti del fine settimana. Dopo aver conquistato la vittoria alla 4 Ore di Imola, la Ligier n. La RLR M Sport Ligier n. 5 è attualmente a 27 punti, quattro dietro la United Autosports Ligier, e presenterà una formazione di piloti invariata composta da Michael Jensen, Nick Adcock e Alex Kapadia. Mentre non ci sono piloti italiani che guidano in LMP3, ci sono due vetture guidate dal team italiano Eurointernational.
LMGTE: Chi guiderà dopo Monza?
Dopo due round il comando della categoria LMGTE è condiviso da tre vetture, che lasciano Imola tutte a 26 punti. La 4 Ore di Monza vedrà 12 vetture sfidarsi per il titolo di classe. La Ferrari F488 GTE EVO numero 32 di Rinaldi Racing è classificata prima dopo aver vinto la gara di apertura a Le Castellet dalla pole position e sarà guidata dall’italiano Gabriele Lancieri, dal tedesco Pierre Ehret e dall’argentino Nicolas Varrone a Monza. A quota 26 punti anche il numero 69 dell’Oman Racing con la TF Sport Aston Martin Vantage grazie alla vittoria dalla pole position alla 4 Ore di Imola. Marco Sorensen, Sam De Haan e Ahmad Al Harthy guideranno l’Aston Martin n. 69 a Monza. Il gruppo di inseguitori è guidato dalla Porsche 911 RSR-19 della Proton Competition. L’Italia sarà rappresentata alla 4 Ore di Monza da due vetture del team italiano Iron Lynx, sette piloti: Gabriele Lancieri, Fabrizio Crestani, Claudio Schiavoni, il campione in carica ELMS Matteo Cressoni, il pilota ufficiale Ferrari Davide Rigon, Lorenzo Ferrari e la 24 Ore di Il vincitore della LMGTE Pro di Le Mans Gianmaria Bruni e, naturalmente, sette Ferrari F488 GTE EVO.
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
Related Posts
Damon Hill – GP Italia 1993 →
Correre negli anni trenta →
Fiat, Alfa, Moto Guzzi, Circuito del Lario, Monza, la rinascita dell’industria italiana →
