Attualità

Published on Agosto 29th, 2017 | by Massimo Campi

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Monza è pronta per il Gran Premio

“Due parole incarnano agli occhi del mondo il binomio motorsport e Italia: Ferrari e Monza. Ritrovarle insieme in un Gran Premio di Formula 1 è uno spettacolo che non ha eguali.”

Lo ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, in apertura della Conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2017 che si è tenuta oggi presso la Sala Stampa “Tazio Nuvolari” dell’Autodromo Nazionale Monza.

“Monza e Ferrari – ha proseguito il Presidente dell’ACI – sono, da sempre, sinonimi di eccellenza. Eccellenza nella tecnica, nelle prestazioni sportive, nell’incredibile palmarès, ma anche nella capacità di coinvolgere, emozionare e appassionare un pubblico senza età e senza confini. Un pubblico che – sugli spalti o in mondovisione – si incontra qui, nel “Tempio della velocità”: il circuito nel quale la Storia diventa mito”.

Monza è e resterà sempre il ”Tempio della velocità”. Lo è da quasi un secolo, ormai – anni nei quali questo meraviglioso circuito ha accompagnato l’evoluzione tecnica e agonistica del Motorsport – e continuerà ad esserlo, indipendentemente dalla forma che il futuro disegnerà per lo sport dei motori. Per raccontare senso e valore di questa grande storia e celebrarne il mito, Aci ha realizzato una clip dal forte impatto e dalla straordinaria carica emozionale: i grandi protagonisti di questi decenni di gare e duelli indimenticabili, e cronometri sempre più sofisticati si succedono nel rappresentare l’eterna lotta dell’uomo contro il tempo: lotta che non avrà mai fine, esattamente come la passione per questo grande sport.”

“Questo – ha concluso Sticchi Damiani – è un anno particolare per l’ACI e per quanti amano l’automobilismo sportivo. Avevamo un duplice, difficile, obiettivo: mantenere il Gran Premio d’Italia nel calendario della F1 e far sì che si corresse, come da tradizione a Monza (solo 4 volte, dal 1922 a oggi, si è disputato altrove). Entrambi questi obiettivi sono stati raggiunti. Questo grazie al sostegno del Governo italiano, del Coni, della Regione Lombardia e della Città di Monza e – lasciatemelo dire con una punta di, credo giustificato, orgoglio – all’impegno e alla determinazione dell’ACI, la Federazione nazionale per lo sport automobilistico, che ha messo in campo storia, autorevolezza, esperienza, risorse, visione del futuro e una straordinaria capacità organizzativa, ampiamente dimostrata anche negli altri ambiti di attività. Comincia oggi una nuova epoca che – ne siamo certi – sarà all’altezza delle stagioni indimenticabili che hanno reso unico questo circuito e grande l’automobilismo sportivo”.

Alla Conferenza stampa del Gran Premio d’Italia, ultima prova europea del campionato che si concluderà il 26 novembre ad Abu Dhabi, sono di seguito intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il Presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, il Presidente della Sias Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, il Sindaco del Comune di Monza, Dario Allevi e il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

“Per la prima volta l’organizzazione è marchiata ufficialmente AC Italia e ACMilano – ha sottolineato il Presidente Ivan Capelli. E’ un traguardo importante che diventa un punto di partenza insieme alla Regione Lombardia, anch’essa fautrice dell’accordo, per rilanciare nel migliore dei modi l’Autodromo nel futuro. Gli incontri avuti con Liberty Media, insieme al Presidente Sticchi Damiani, al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e al Presidente Roberto Maroni, confermano la volontà di trovare un dialogo, che coinvolgerà anche il Sindaco di Monza Dario Allevi,  per affrontare i nuovi equilibri economici dei prossimi anni. Da un punto di vista sportivo, mi piace sottolineare la presenza dopo tanti anni di un pilota italiano al Gran Premio d’Italia: Antonio Giovinazzi sarà infatti uno dei protagonisti delle prove libere del venerdì mattina. Nel frattempo, oltre al rinnovato Gran Premio di Formula 1, va ancora una volta rimarcato un calendario 2017 dell’Autodromo denso, come mai era successo negli ultimi anni, di gare ed eventi avvincenti e di successo”.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse manifestato dal pubblico per questo nostro ottantottesimo Gran Premio d’Italia: il numero di biglietti fino a ieri venduti – ha evidenziato il Presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli – fa segnare un incremento del 9% rispetto al totale delle presenze dell’anno scorso: ovviamente ci aspettiamo che questo dato possa venire ancora significativamente incrementato da qui a domenica mattina. La struttura organizzativa è pronta ad accogliere i team, i piloti, centinaia di giornalisti e fotografi e, soprattutto, le decine di migliaia di tifosi provenienti da tutta Italia e da tutto il Mondo. A tutti chiediamo la maggior collaborazione possibile per rendere efficaci al massimo le misure di sicurezza che sono state predisposte per permettere a tutti gli appassionati di vivere serenamente queste giornate. Come da tradizione, invitiamo i nostri ospiti ad aiutarci a rispettare l’importante patrimonio naturalistico rappresentato dal Parco: la attenta gestione della mobilità – condivisa con le Autorità locali che ringraziamo per la collaborazione –  garantirà la massima accessibilità, minimizzando al tempo stesso l’impatto sull’ambiente grazie ad un piano integrato di viabilità e trasporti. Quest’anno l’attenzione al territorio fa segnalare anche alcune novità relativamente alla programmazione degli eventi, infatti giovedì 31 dalle 18.30 a Milano in piazza Castello – grazie alla collaborazione tra gli altri del Club ACI Storico – alcuni piloti, a bordo di auto storiche,  si incontreranno con i tifosi, e venerdì 1 settembre, a Monza, dalle ore 18.00, le stesse auto accompagneranno giornalisti di tutto il mondo a conoscere le bellezze artistiche e urbanistiche del nostro territorio”.

Questo Gran Premio d’Italia rappresenta il tredicesimo appuntamento della stagione, a distanza di soli sette giorni dal week end di Spa e prima della trasferta asiatica, fra due settimane, a Singapore. Monza costituisce un nuovo capitolo dell’appassionante duello che sta caratterizzando il Mondiale 2017 fra Ferrari e Mercedes: finora 4 vittorie per la Rossa, tutte di Sebastian Vettel, che guida la classifica piloti con sette punti di vantaggio, a fronte dei 7 successi (5 di Lewis Hamilton, 2 di Valtteri Bottas) della casa di Stoccarda al comando della classifica costruttori. L’anno scorso l’ordine d’arrivo vide sul podio le Mercedes ai primi due posti (Nico Rosberg davanti a Hamilton) precedere Sebastian Vettel. Dei piloti in lizza quest’anno possono vantare successi in passato a Monza Hamilton (3), Vettel (3), Alonso (2). Kimi Raikkonen, più volte fra i primi tre, non è mai salito sul gradino più alto. Fernando Alonso è il pilota che ha più presenze al Gran Premio d’Italia, ben 15, dopo di lui Raikkonen (14), Felipe Massa (13), Hamilton e Vettel (10).

Il pubblico di Monza si augura di festeggiare degnamente il settantesimo compleanno della Ferrari, sognando di vivere la vittoria numero 20 del Cavallino Rampante in terra brianzola. La prima vittoria della Ferrari a Monza nella massima formula giunse solo due anni dopo la sua fondazione, nel 1949, con una netta affermazione del giovane astro nascente Alberto Ascari, che si ripeté nel 1951 e nel 1952. Dopo l’unico pilota tricolore che può vantare un doppio titolo iridato, gli anni Sessanta: nel 1960 e nel 1961 due vittorie per l’americano Phil Hill, nel 1964 primo posto per l’inglese John Surtees e nel 1966 per Ludovico Scarfiotti (ultimo pilota italiano a vincere un Gran Premio d’Italia). Tre affermazioni della Rossa negli Anni Settanta: con il ticinese Clay Regazzoni nel 1970 e nel 1975, con il sudafricano Jody Scheckter nel 1979. Nel 1988, a poche settimane dalla scomparsa dell’Ingegnere, la vittoria dell’austriaco Gerard Berger, e poi, a cavaliere dei due Millenni, le cinque vittorie del grande Michael Schumacher: il tedesco si è imposto nel Tempio della Velocità nel 1996, nel 1998, nel 2000, nel 2003 e nel 2006. In questo periodo anche la doppietta del brasiliano Rubens Barrichello, nel 2002 e nel 2004. Ultima vittoria del Cavallino nel 2010 con lo spagnolo Fernando Alonso.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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