Published on Agosto 17th, 2015 | by Bruno Brida
0Honda F1: “Al GP Belgio competitivi come la Ferrari”
Le settimane che precedono il GP Belgio avrebbero dovuto essere state di vacanza per tutto il mondo della Formula 1, almeno così ha sempre dichiarato la Fia.
Questa regola non sembra valere per la Honda che – dichiarazioni politiche a parte – si deve essere data tanto da fare in questo periodo per preparare una versione 3 della sua power-unit, per la quale ha speso tutti i gettoni a disposizione. Si dice che l’incremento di potenza ottenuto sia di circa 50 CV.
“Questo motore, che è l’ultima evoluzione per quest’anno – dichiara Yasuhisa Arai, responsabile di Honda F1 che solo qualche giorno fa aveva dichiarato una certo scoramento per le difficoltà incontrate – è superiore a quello Renault e debutterà a Spa. Poi a Monza porteremo aggiornamenti anche alle periferiche. Con la versione 3 siamo al livello della Ferrari. Era il nostro obiettivo”.
Yasuhisa Arai ha poi confermato che il suo staff sta lavorando sull’unità per la stagione prossima che “avrà una potenza pari a quella della Mercedes”. Sarà per questo che Fernando Alonso ha dichiarato ufficialmente di candidarsi per il titolo 2016. Sempre che la Mercedes stia con le mani in mano.
Mercedes che sembra in dirittura finale per fornire motori anche alla Red Bull, un tempo sua acerrima rivale. “Dobbiamo mettere da parte l’egoismo personale e pensare al bene della Formula 1. Insomma equilibrare la situazione”, ha dichiarato un accomodante Toto Wolff che comunque ha tenuto a precisare che non intende in alcun modo entrare nel merito delle polemiche tra Red Bull e Renault. “Sono faccende loro ed è giusto che loro le risolvano”.
Un problema che Wolff potrebbe presto trovarsi a risolvere potrebbe essere il mancato pagamento di un suo cliente a cui fornisce motori.
Nonostante le rassicurazioni di rito sembra proprio che la Lotus navighi in acque più burrascose. Secondo il Sunday Times, il magnate inglese Andrew Ruhan, uno dei finanziatori e membro del consiglio d’amministrazione del team, starebbe combattendo su due fronti: da una parte una battaglia legale con ex soci d’affari per una catena d’alberghi, dall’altra una dispendiosissima causa di divorzio intentata dalla moglie.
Federico Gastaldi, vice team principal, minimizza i problemi finanziari che gravano sulla Lotus, compresi i rapporti decisamente freddi con i fornitori sempre più scontenti e preoccupati della situazione.
“Molte altre squadre hanno problemi finanziari simili”, ha dichiarato Gastaldi al periodico Speed Week. “Il fatto è che a differenza di Ferrari, Mercedes e Red Bull, noi non vendiamo auto o bevande energetiche. Ci finanziamo attraverso altri canali e con il contributo degli sponsor. Se poi alla fine dell’anno i conti non tornano, è logico che il proprietario della squadra debba mettere la differenza di tasca propria”.
Per concludere, un’anticipazione. Il Mondiale 2016 di Formula 1 sarà disputato da undici squadre, le attuali dieci con l’aggiunta del team statunitense Haas motorizzato Ferrari.
A suo tempo la Fia aveva lanciato una sorta di bando di concorso destinato a strutture che intendessero impegnarsi agonisticamente nel massimo campionato dall’inizio del 2016 o 2017 e comunque fino al 2020.
Il termine per la presentazione delle domande era stato inizialmente fissato al 30 giugno, poi spostato al 23 luglio.
La Federazione internazionale ha confermato di aver ricevuto due domande d’iscrizione. “Purtroppo – come ha dichiarato un portavoce della Fia – nessuno dei due candidati ha soddisfatti i criteri finanziari ed organizzativi richiesti per la partecipazione al Mondiale di F1”.