F1: l’anno prossimo Mondiale ad otto squadre?
Il Gran Premio d’Italia era appena finito e già il mondo del paddock s’interrogava su uno strano tweet scritto da Adam Parr, ex presidente del team Williams: “Questo è l’ultimo anno della F1 come la conosciamo. Nel 2015 otto team disputeranno il campionato, con alcuni team che iscriveranno tre vetture”.
Otto team? Chi salterà? Per i bene informati i nomi sono presto fatti: Caterham, Marussia e Lotus.
Il tweet scritto da Adam Parr.
Finanziariamente parlando la Caterham ha toccato il fondo. Ufficialmente è stata venduta ad un misterioso consorzio svizzero -mediorientale ma la situazione deve essere così pesante da consigliare il neo capo Christijan Albers a rassegnare le dimissioni perché non ha visto arrivare i fondi promessi.
Non si sta meglio alla Marussia che il suo pilota Max Chilton ha accettato che sia posto “in affitto” il suo volante pur di raggranellare un po’ di soldi e rimanere a galla.
La Lotus aveva annunciato che nel 2015 avrebbe corso con motori Mercedes ma l’operazione non è andata in porto perché il team non è stato in grado di depositare la cauzione chiesta dalla Casa tedesca.
Tra le pericolanti ci sarebbe anche la Sauber, da tempo in cerca di un finanziatore, che potrebbe essere il multimiliardario canadese Lawrence Stroll che avrebbe dichiarato la sua intenzione di comperare il team svizzero.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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