Blancpain Endurance Series a Monza: dominio della McLaren MP4-12C
A Monza, Alvaro Parente, Grégoire Demoustier e Alexandre Premat hanno dominato il primo round del Blancpain Endurance Series 2014 con la McLaren MP4-12C #98 del team Art Grand Prix (nella foto).
La loro vittoria vittoria non è mai stata realmente in pericolo, nonostante gli attacchi dell’Audi R8 LMS Ultra del Sainteloc Racing che, dopo la prima ondata di pit stop, è riuscita a risalire in seconda posizione con Stéphane Ortelli e a mantenere la posizione fino alla fine con Gregory Guilvert.
Al terzo posto, la seconda McLaren MP4-12C dell’Art Grand Prix che, con Andy Soucek, è riuscita a rintuzzare negli ultimi giri gli attacchi portati da Laurens Vanthoor sull’Audi R8 LMS Ultra del Belgian Audi Club Team WRT.
Nella categoria Pro-Am, le Ferrari di Kessel Racing e del GT Corse by Rinaldi hanno dominato la prima ora di gara, riuscendo ad occupare anche la seconda e terza piazza, ma contatti con altre vetture le hanno fatto precipitare nella classifica. La vittoria della categario è andata così alla BMW Z4 del teal italiano ROAR Moorsport, sesta assoluta.
Nel Gentlemen Trophy dominio della Ferrari 458 Italia del GT Corse by Rinaldi Ferrari pilotata da Pierre Ehret, Frank Schmikler e Alexander Mattschull.
La cronaca –Partenza a razzo della McLaren MP4-12C #98 guidata dall’esperto Alvaro Parete che sorprende al via la più grossa Bentley Continental GT3 #7 che viene attaccata subito dalla Ferrari 458 Italia #11. Nella lotta entrambe le vetture prendono la via di fuga alla variante della Roggia e rientrano in pista nello stesso ordine e con lo stesso distacco.
Dietro i due litiganti sono pronte ad approfittarne l’Audi R8 LMS ultra #26 e la Ferrari 458 Italia #333. Dopo 11 giri viene esposta bandiera nera alla Ferrari 458 Italia #111 del Kessel Racing per non aver effettuato un drive through entro i giri previsti.
Al 13° giro la Ferrari #333 passa alla staccata della Prima Variante la gemella #7 e si getta all’inseguimento della Bentley. Al 14° giro primo incidente della gara con la Mercedes SLS AMG GT3 #18 che esce all’Ascari e sbatte contro le barriere e prima vettura ferma entro i box per le riparazioni: si tratta della Nissan GT-R Nismo GT3 #35.
Dopo 30 minuti di gara, la Ferrari #333 ha ragione della resistenza della Bentley #7 che deve resistere ora di nuovo agli attacchi della Ferrari #11. Intanto, la McLaren #98 ha un vantaggio di 14 secondi sulla Ferrari #333. Quarto posto per l’Audi #26, quinto per la McLaren #99.
Al 20° giro finalmente la Ferrari #11 riesce a superare la Bentley alla Prima Variante che in uscita viene superata anche dall’Audi #26 e deve difendersi dall’attacco della McLaren #99 che, aiutata da una toccatina, la supera sempre in Prima Variante, dove la Bentley si trova a disagio, data la mole.
Dopo un’ora cominciano i pit stopo ed ovviamente la classifica si rivoluziona di continuo.
Situazione a metà gara: come prevedibile, dopo la sfuriata iniziale dei Pro-Am, sta venendo fuori l’esperienza dei piloti professionisti. In testa è sempre la McLaren #98, seguita a 24,4 secondi dall’Audi R8 LMS ultra, a 35,7 secondi dalla McLaren#99 e a 51,9 secondi dall’Audi R8LMS ultra #1.
Nella categoria Pro-Am, lotta aperta tra la BMW Z4 #43 (sesta assoluta) e la Nissan #80 (settima assoluta). Primo posto provvisorio nella categoria Gentlemen dalla Ferrari #458 (21^ assoluta) e la Ferrari #41 (22^).
A 75 minuti dalla fine esce sulla sabbia della prima di Lesmo la Ferrari #333, con danni che la costringe poco dopo al ritiro. Al momento dell’uscita era terza tra le Pro-Am.
L’ultima ora è una lotta per la vittoria per la McLaren #98 di Parente/Premat/Demoustier e l’Audi #26 di Ortelli/Sandstrom/Guilvert distaccati di 19 secondi.
Tutte le classifiche della gara
About the Author
Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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