Bahrain 2, seconda giornata di test. Anche oggi si è fatta notare la Force India, con un totale di 108 giri completati da Sergio Perez che ha realizzato il tempo migliore della sessione, inferiore di appena 64 millesimi di secondo da quello della Ferrari di Fernando Alonso.
La novità della giornata è il terzo posto nella classifica dei migliori crono della Red Bull, che con Daniel Ricciardo ha fatto registrare un promettente 1:35.743 (+0,173 secondi rispetto a Perez).
Ovviamente non si conoscono i carichi di carburante con cui hanno girato le varie monoposto, ma è la prima volta che Red Bull si è dimostrata all’altezza delle monoposto motorizzate Mercedes e Ferrari. Complessivamente Ricciardo ha completato 68 giri senza particolari problemi.
Problemi che, invece, hanno accusato McLaren e Mercedes. La prima ha perso praticamente tutta la mattinata a causa di un imprevisto meccanico che ha fermato Jenson Button dopo 20 giri, tra le curve 10 ed 11.
Anche Lewis Hamilton in mattinata si è fermato lungo la pista, mentre in pomeriggio la Mercedes ha dovuto sospendere i test per un problema al cambio.
Sessione ridotta per il secondo giorno consecutivo per la Lotus: Pastor Maldonado è stato costretto a fermarsi lungo il circuito con un principio d’incendio nella parte posteriore della E22 che ha provocato danni tali da consigliere di rimandare il tutto a domani.
Giornata in … fumo anche quella della Caterham, con Marcus Ericsson fermo all’uscita della curva quattro, dopo 55 giri, con fiamme anche in questo caso nella parte degli scarichi (nella foto).
Williams e Sauber hanno impostato la sessione su prove di affidabilità, completando entrambe oltre 100 giri.
