In Formula 1 ora c’è il rischio peso dei piloti
Il V6 turbo a recupero d’energia di Renault Sport F1 che dal 2014 equipaggerà, tra l’altro, i team Red Bull e Toro Rosso.
In Formula 1 sta per scoppiare il problema “peso”. L’allarme lo avrebbe lanciato da tempo la Renault. L’aumento del peso minimo previsto dal regolamento (690 chili, contro gli attuali 642) non sarà sufficiente a compensare quello dei nuovi ingombranti V6 turbo ibridi, con il rischio di penalizzare certi piloti.
Il vice amministratore delegato di Renault F1 dice di aver avvertito per tempo la Fia del rischio, ma di aver trovato l’opposizione di alcune squadre che si sono affannate a dichiarare che loro non vedevano alcun problema.
«Probabilmente dopo un po’ riusciremo tutti quanti a pareggiare il peso delle monoposto, ma inizialmente riteniamo che alcuni piloti partiranno svantaggiati».
Molti piloti, specie i più alti come Nico Hulkenberg, hanno sollecitato la Fia ad alzare il limite minimo delle vetture per non perdere competitività rispetto a colleghi più piccoli e leggeri.
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