Published on Ottobre 23rd, 2013 | by redazione
0Monisha Kaltenborn (Sauber): “In India la Formula 1 ha fallito”
Quella che si disputerà domenica 27 ottobre al Buddh International Circuit sarà la terza edizione del Gran Premio d’India di F1 e sarà probabilmente anche l’ultima. L’evento, infatti, non è stato inserito nel calendario 2014 perché gli organizzatori non erano disposti ad accettare una data ad inizio stagione. Questa, almeno, la spiegazione ufficiale di Bernie Ecclestone.
«Una volta uscito dal calendario, è quasi impossibile per l’India rientrare nel giro della Formula 1», dichiara Monisha Kaltenborn, team principal della Sauber, che in India è nata e quindi la conosce bene.
«Ci saranno state indubbiamente difficoltà per conciliare le diverse posizioni, ci saranno stati anche problemi economici e doganali, ma sta di fatto che la Formula 1 non è stata in grado di promuoversi efficacemente in questo Paese. Diciamolo chiaramente: ha fallito».
Tre anni fa, in occasione della prima edizione, spiega Monisha Kaltenborn, c’era molta curiosità intorno al Gran Premio. C’è stata molta promozione per raccontare e spiegare l’evento alla gente, anche con l’intervento di personaggi politi e dello spettacolo.
«Il secondo anno qualcosa è andato storto. Molti hanno cominciato a chiedersi se la Formula 1 fosse veramente uno sport, la gente è ritornata a pensare alle proprie preoccupazioni. Ed in generale l’opinione pubblica si è disinteressata del Gran Premio, sapendo che era già morto».
«Non siamo stati in grado di creare interesse intorno a noi – conclude la signora Kaltenborn – ed è stato un peccato. Per la Formula 1 è stata una grande occasione persa. Peccato!».