Chase Carey: “Il Patto della Concordia? Spazzatura!”
Ormai Chase Carey sta demolendo tutto l’impero che fu di Bernie Ecclestone. Compreso il “famigerato” Patto della Concordia.
Non passa giorno che non cada rovinosamente a terra qualche grosso pezzo di quella struttura che Bernie Ecclestone aveva creato per gestire la Formula 1. Sotto i giudizi impietosi di Chase Carey è finito anche il celeberrimo ed ipercelebrato Patto della Concordia, definito dal nuovo patron del Circus “vera spazzatura”.
“Dobbiamo tenerci questo patto scellerato per altri tre anni, ma non abbiamo nessuna intenzione di rinnovarlo, in questo o in altra forma. Noi puntiamo ad avere con le squadre una collaborazione franca ed aperta, una vera e propria partnership, non un patto rigido da rinegoziare ogni otto anni, magari stravolgendo gli accordi precedenti. Se si punta ad un solido successo, ci deve essere continuità nelle operazioni messe in campo di volta in volta con l’accordo di tutti”.
Tra l’altro, sottolinea Carey, quando c’è un contratto in scadenza, le parti più forti brigano per conquistare nuovi vantaggi, a discapito di quelle più deboli, il che genera un clima di conflittualità e di sospetto che non fa bene a nessuno. “Tutte le parti in causa devono avere, invece, ben chiaro ciò che stiamo facendo, perché lo facciamo e soprattutto che lo facciamo a beneficio di tutti”.
Benché sia fiducioso di incontrare i favori di tutto il circus, Chase Carey sa che non sarà semplice e veloce sradicare la cultura esistente. “Per troppi anni questo sport è stato gestito in modo individualistico, delegando ad una persona le decisioni più importanti. Il risultato è stato che ognuno ha curato i propri interesse particolari senza una visione d’insieme, soprattutto senza un progetto di sviluppo chiaro”.
“Per cambiare la situazione – conclude il baffuto Carey – sarà necessario del tempo e tanto impegno. Ricordiamoci però che abbiamo davanti a noi una splendida opportunità per migliorarci, con concreti vantaggi di tutti”.
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