Vetture

Published on Luglio 6th, 2015 | by Bruno Brida

0

La Ferrari sempre più olandese

Lo smantellamento dell’industria italiana continua incessante, nella più completa indifferenza della politica (tutta presa dalle vicende greche) e dell’opinione pubblica, la cui ricettività mentale è “chiusa per ferie” da tempo.

Nell’euforia mediatica per la presentazione della cosiddetta Nuova 500 (ma quanti cambiamenti deve ancora sopportare questo povero modello progettato nell’era pre-Marchionne?) avvenuta nel fine settimana a Torino, pochissimi media hanno colto il vero significato di breve frase buttata lì quasi con noncuranza da Sergio Marchionne.

In vista della quotazione a Wall Street, la sede legale della Ferrari sarà “probabilmente” spostata in Olanda, mentre il domicilio fiscale sarà in Gran Bretagna. Ma il Cavallino, ha assicurato Marchionne «continuerà a pagare la tasse in Italia». Fino a quando?

Alla domanda se l’emigrazione della holding Ferrari in Olanda, così come quella di Fca, abbia un valore simbolico, l’ineffabile Marchionne ha risposto: «È simbolica del fatto che ai paesi è richiesta una capacità di adattarsi a quello che succede a livello internazionale. Il fatto che abbiamo dovuto fare tutti questi passi significa che dobbiamo facilitare il comportamento delle aziende. L’Italia lo deve fare». Che cosa abbia voluto dire, per noi è mistero.

Sta di fatto che in altre Nazioni è molto più difficile un’operazione come quella fatta prima con Fiat ora con Ferrari. Evidentemente noi siamo in svendita … e non ce ne siamo neppure accorti.

Print Friendly, PDF & Email

Tags: , ,


About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



Back to Top ↑