Oltre al terzo round dell’Ultimate Cup European Series 2025, il Troféu GT ha disputato anche l’Autódromo Internacional do Algarve. Una gara endurance di 4 ore e quattro gare sprint da 25 minuti hanno visto le GT dare vita a battaglie avvincenti.
Kennol Troféu GT Endurance: Vortex torna alla vittoria, TFT Racing inizia il suo viaggio in GT3 con un podio, Loeb sale sul podio.
La 4 ore del Kennol Troféu GT Endurance ha regalato intense battaglie in tutte le categorie. Nella UCS1, cinque diversi costruttori si sono sfidati. Vortex ha conquistato la pole position con la vettura numero 22 condivisa dai fratelli Arnaud e Olivier Gomez. Alla partenza, tuttavia, hanno perso posizioni a favore della Ferrari numero 1 di Visiom, della Renault RS01 numero 37 di Krafft Racing e della Mercedes AMG GT3 numero 28 di TFT Racing. Queste tre vetture sono rimaste vicine per le prime decine di minuti. Jimmy Luminier (Krafft Racing) è stato sorpreso da una frenata di Jean-Bernard Bouvet (Visiom) e ha quasi urtato la Ferrari. Riuscendo a evitarla, l’ex pilota Vortex 1.0 ha ceduto il secondo posto a Jordan Boisson (TFT Racing).
Il primo colpo di scena è arrivato al termine della prima ora, quando la Ferrari del Team Visiom è rientrata ai box. I campioni in carica dell’Ultimate Cup European Series hanno perso diversi giri ai box, compromettendo le loro possibilità di vittoria.
Grazie a una strategia perfetta e a un’esecuzione impeccabile in pista, la vettura numero 22 di Vortex si è posizionata in modo ideale nella lotta per il gradino più alto del podio. A 1h30 dal termine, un altro inconveniente ha colpito la Mercedes AMG GT3 del TFT Racing. Alla prima curva, Jordan Boisson ha forato una gomma. Il francese è riuscito a rientrare ai box, ma a bassa velocità.
Perfetti fino alla bandiera a scacchi, Arnaud e Olivier Gomez hanno festeggiato una nuova vittoria con il Vortex 2.0. Il loro incidente durante le qualifiche del secondo appuntamento dell’Ultimate Cup li aveva costretti al ritiro. Il loro ritorno in pista è arrivato nel migliore dei modi. Jimmy Luminier, Christophe Derouineau e Jean-Christophe David hanno regalato a Krafft Racing un bel podio. Alla loro prima gara in assoluto con una GT3, Benjamin Paque, Jordan Boisson, Patrick Charlaix e l’intero team TFT Racing hanno festeggiato un meritato terzo posto.
Nella Porsche Cup, il GP Racing Team ha confermato la sua ottima forma nel 2025. La vettura numero 89 di Loïc Teire, Anthony Beltoise e Cyril Saleilles era pronta a lottare con la numero 888 del SebLajoux Racing. Sébastien Lajoux, Stéphane Perrin e Paul Meijer avevano conquistato la pole position. Purtroppo, all’inizio del turno del pilota olandese, un problema meccanico li ha costretti al ritiro. Questo ha aperto le porte alla numero 89. Dietro, Shayur Harpal e Jules Szymkowiak (DRIV’N) hanno mostrato grande costanza. La coppia sulla numero 18 si è assicurata un ottimo secondo posto. Il podio è stato completato dalla seconda vettura del GP Racing Team.
Gabriel Péméant, Laurène Godey e il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb sono tornati tra i primi tre, proprio come avevano fatto nella loro prima gara insieme al Circuit Paul Ricard lo scorso marzo. Net’Cuv Racing e Mirage Racing hanno mostrato grandi progressi in condizioni di caldo estremo, concludendo rispettivamente quarto e quinto.
Louka Desgranges e Frédéric De Brabant (Alpine A110 Cup n. 123 Chazel Technologie Course) sono stati premiati con una vittoria nella categoria UCS4.
I piloti del Chazel Technologie Course hanno battuto le altre vetture: la n. 110 (Guillaume Masset, Stéphane Lipp, Frédéric Roy) e la n. 93 (Marc Lopes, Bruno Servazeix e Benoît Pouillen). Nicolas Elie e Laurent Mogica (CMR) hanno vinto nella UCS3 al volante della Ginetta GT4.
Troféu GT Sprint: Lamborghini e Porsche in vetta
Le quattro gare del Troféu GT Sprint hanno offerto sfide dinamiche con numerosi sorpassi. Per ben tre volte, una Lamborghini del team Schumacher GP ha tagliato il traguardo al primo posto cogliendo il successo al debutto nel campionato. Wilfried Cazalbon e Alexandre Gadois hanno vinto entrambi la classifica generale e due volte la categoria UCS2. Nella stessa classe, anche l’altra vettura del team, guidata da Pierre Macchi, ha ottenuto una vittoria. Eric Mouez (CMR) è salito sul podio nelle tre gare a cui ha preso parte.
L’unico a impedire la vittoria assoluta della Lamborghini è stato Lucas Taelman. Il giovane belga era alla guida di una Porsche 992 GT3 Cup del team SebLajoux Racing per la prima volta in carriera. Più abituato alla Fun Cup, il debuttante non ha deluso le aspettative. Incredibilmente combattivo in Gara 1, ha sfiorato la vittoria assoluta.
Rientrato determinato, Lucas Taelman ha preso il comando in Gara 3 con una manovra impeccabile e ha mantenuto la posizione, assicurandosi la vittoria. Un debutto impressionante! Il suo compagno di squadra Stéphane Perrin è salito due volte sul podio assoluto e si è aggiudicato anche la classifica della Porsche Cup. Olivier Morihain ha vinto nella UCS1 con la sua Corvette C7 del team KRT. Al volante della Ferrari 296 Challenge del team CMR, Patrick Michellier ha dominato la Ultimate Cavallino Tridente Cup. In casa, i piloti portoghesi del team DRIV’N non hanno lasciato scampo ai loro rivali nella UCS4. José Cautela e Lourenço Monteiro hanno vinto con la Porsche Cayman GT4. I favoriti locali hanno preceduto Pierre Arraou (Herrero Racing) e André Zaphiratos (DRIV’N).