Di Carlo Baffi
Retrospettiva del round che si disputò sulla pista toscana nella prima settimana dello scorso settembre.
Crescono le aspettative per la trasferta della serie continentale in Italia. Teatro del secondo appuntamento stagionale, è lo storico Mugello Circuit che nel 2024 regalò gare avvincenti e ricche di colpi di scena.
La European Endurance Prototype Cup visse una gara caotica complice una pioggia incessante. La direzione gara fu infatti costretta ad esporre la bandiera rossa per un’ora e vennero percorsi soltanto 56 giri durante le 4 ore previste. La vittoria nella NP02, andò alla coppia Winslow-Corbett davanti alla vettura condotta da Trouillet, Sanjuan e Kyburz che completò la doppietta per il team Graff di Pascal Rauturier. Una seconda piazza cruciale per quest’ultimo equipaggio, che si aggiudicò il campionato. Sul terzo gradino del podio salirono Maulini e Wolff della Racing Spirit of Leman.
Nella classe LMP3, il Team Virage conobbe la sua prima sconfitta stagionale. Nel finale, Brichacek sfruttò un errore degli avversari e dopo aver preso il comando, tagliò vittoriosamente il traguardo senza grossi problemi.
Nell’Ultimate GT Endurance Cup, si registrò il primo podio per la Vortex 2.0, dei fratelli Gomez che sfiorarono addirittura il successo. Peccato per loro, che nella fase finale Tom Jackson fece la differenza regalando il primo posto alla Vinama by Get Speed.
Lodi anche per Favre, Penlou e Chavalier della “B Autosport, vincitori nella Porsche Cup, così come per la scuderia Chazel Technologie Course del trio formato da Marion, Martinez e Bounie nella UCS Light. La Scuderia SR&R di Manfredi Ravetto e Paolo Ruberti brillò nella Ultimate GT Sprint Cup. Per la SR&R era la corsa di casa e non c’era miglior occasione per compiere un passo decisivo verso il titolo che avrebbe poi fatto suo. Il team scaligero dominò la concorrenza nella Cavallino Tridente Cup. Infine, grazie ad una rimonta, la RS01 tornò sul gradino più alto del podio con il navigato driver transalpino Emmanuel Collard, ex collaudatore in F.1 di Benetton, Tyrrell e Williams.
Riguardo alla Formula Cup, è ancora vivo il ricordo della tripletta di Juan Francisco Soldavini, l’argentino in forza all’Art-Line Virage. Nella categoria riservata alle monoposto si mise in luce anche il suo connazionale Nano Lopez, il debuttante del team TS Corse, il quale si aggiudicò tre successi nella classe FR2.0 assicurandosi anche una prima piazza in griglia. Tra i Gentleman, Bucher (Lamo Racing) primeggiò in FR2.0, mentre nella F3R, i successi furono appannaggio di Boillot (Race Motorsport), Wutrich e Robert-Prince della Lamo Racing. Tutti e quattro i piloti saranno presenti anche quest’anno al Mugello.
