Published on Novembre 12th, 2024 | by Massimo Campi
0Ensign N174 – la creatura di Morris Nunn
Immagini ©Massimo Campi – Raul Zacchè/Actualfoto
Morris “Mo” Nunn è stato un grande tecnico nella gare oltreoceano, le vetture gestite dalla sua squadra hanno vinto gare e titoli, ma la sua storia parte come pilota e piccolo costruttore in Inghilterra. La famiglia Nunn ha una serie di concessionarie auto e Mo inizia a correre negli anni ’60 con piccole monoposto e prototipi. Nel 1965 corre in Formula 3 nel campionato inglese diventando presto uno dei protagonisti del campionato. Appassionato di tecnica, decide di fare il salto della barricata, lasciando il volante per diventare costruttore e nel 1971 debutta la LNF1 nel campionato inglese che diventa una delle auto di riferimento nella F.3 britannica.
Tra i vari piloti della squadra c’è Rikki Von Opel che commissiona a Nunn il progetto di una Formula 1, la Ensign N173, che debutta al GP di Francia 1973. La monoposto è poco competitiva, i budget sono ridotti, Von Opel rinuncia a correre con la Ensign, ma Nunn continua nella sua impresa nella massima formula fino al 1982. Diverse sono le monoposto realizzate dalla factory inglese, tutte costruite attorno alla solita meccanica Cosworth V8 DFV co trasmissione Hewland. Tra i piloti che hanno corso con le Ensign ci sono anche nomi di primo piano: Regazzoni, Amon, Daly, Surer, Ickx e Piquet e il miglior risultato della squadra rimane un quarto posto di Surer nel 1981.
La Ensign N174 è la monoposto che il team di Mo Nunn schiera al via della stagione 1974. Il telaio è una monoscocca in alluminio accoppiato al Ford Cosworth DFV V8 con cambio manuale Hewland FG 400 a cinque marce. Le gomme erano fornite inizialmente dalla Firestone con passaggio poi alla Goodyear. Per la stagione 1974 la vettura corre con Vern Schuppan e Mike Wilds, ma l’unica corsa che vede una vettura al traguardo è il GP del Belgio con un 15º posto.
Nella stagione successiva, la MN174 venne pilotata da Gijs van Lennep e per un certo periodo da Roelof Wunderink, ma il miglior risultato fu nuovamente un 15º posto al GP di Francia. Wunderink è un pilota olandese che inizia a correre a 21 anni nel 1970 per poi debuttare l’anno seguente nel campionato nazionale di Formula Ford 1600, che vince nel 1972. Nella carriera del pilota olandese ha una grande importanza lo sponsor HB Bewaking Alarm Systems, una ditta produttrice di sistemi di allarme che finanzia il debutto in Formula 3 nel 1973 ed in seguito in F.5000 nel 1974 anche se Wunderink non ottiene nessun risultato di rilievo ma fu protagonista di un grave incidente in cui riportò una commozione cerebrale e la rottura di uno zigomo.
Il passo successivo è la massima formula dove corre nella Race of Champions 1975 a bordo di una Ensign. Il team di Mo Nunn era infatti in difficoltà finanziarie e l’apporto della HB si rivelò fondamentale per l’approdo di Wunderink nella massima serie automobilistica. Alla sua prima gara, non valida per il mondiale, ottiene un decimo posto, suo miglior risultato di sempre. Il debutto in campionato avviene nel Gran Premio di Spagna, in cui partì diciannovesimo, e si ritrova nono durante la corsa prima che un problema alla trasmissione lo costringe al ritiro. Dopo aver mancato la qualificazione a Monaco e in Gran Bretagna riusce a prendere parte al Gran Premio d’Austria risultando non classificato. Fallita nuovamente la qualificazione in Italia, è costretto al ritiro nell’ultima gara stagionale negli Stati Uniti. Terminato. Dopo il disastroso 1975, senza nessun risultato e senza più finanziatori, Wunderink abbandona il mondo dell’automobilismo.