GT & Turismo

Published on Settembre 30th, 2024 | by Massimo Campi

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GT Fanatec Monza: un successo di strategia!

Immagini ©Massimo Campi – Raul Zacchè/Actualfoto

La gara Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS a Monza ha rappresentato l’Endurance Cup nella sua massima espressione. Un emendamento alle regole pre-evento, che richiedeva ai team di effettuare un pit stop aggiuntivo in qualsiasi momento durante le tre ore di gara, ha spalancato le porte alla strategia di gara. Il Team WRT ha giocato alla perfezione, aprendo la strada a un trionfo storico con la sua partecipazione a OQ by Oman Racing.

Le basi per la vittoria di domenica sono state gettate sin dall’inizio, con la BMW #30 che ha completato tutti i suoi pit stop obbligatori durante i primi tre giri. Ciò è stato possibile perché la gara è stata neutralizzata, consentendo alla vettura di rimanere nel giro di testa. Ha effettuato tre soste veloci nel resto della gara, oltre a un ultimo stop-go per azzerare il tempo del suo stint. Per avere un’idea di quanto fosse diversa questa strategia, vale la pena notare che la #30 e la BMW gemella #32 hanno entrambe trascorso quasi sette minuti e mezzo ai box. La #51 Ferrari – AF Corse Francorchamps Motors, che è stata chiaramente la vettura più veloce a Monza, è rimasta in pit lane per poco meno di quattro minuti.

Il pilota della Ferrari Alessandro Pier Guidi era abbattuto dopo la gara. L’italiano è stato incredibilmente veloce durante il suo stint, stabilendo un nuovo record sul giro GT3 a Monza (1m44.593s) mentre cercava di inseguire le BMW. Il tempo medio sul giro di Pier Guidi è stato più di mezzo secondo più veloce di chiunque altro.

Oltre a essere la prima vittoria in assoluto dell’Endurance Cup da una vettura esterna alla categoria Pro, OQ by Oman Racing ha anche eguagliato il record per la posizione di partenza più bassa per un vincitore (29°). Questo era stato precedentemente ottenuto da Phoenix Racing alla CrowdStrike 24 Hours of Spa del 2012.

La gara di domenica ha segnato la 12a vittoria assoluta per BMW, confermando il suo status di marchio di maggior successo nella storia dell’Endurance Cup. Tutti e tre i piloti sono stati vincitori per la prima volta, mentre Ahmad Al Harthy è diventato il primo omanita a salire sul gradino più alto del podio assoluto.

Monza ha preparato la scena per una brillante gara decisiva per il titolo piloti a Jeddah. Il trio Thiim/Sørensen/Drudi (#7 Aston Martin – Comtotyou Racing) è ancora in testa, ma ha solo tre punti di vantaggio su Pier Guidi/Rovera (#51 Ferrari – AF Corse Francorchamps Motors) e Feller/Haase/Aka (#99 Audi – Tresor Attempto Racing). Un totale di sette equipaggi sono matematicamente in lizza.

La classifica dei team è ancora più serrata. AF Corse Francorchamps Motors è in testa con 57 punti, seguita da vicino da Comtoyou Racing (56 punti), Tresor Attempto Racing (56 punti) e Team WRT (55 punti). Altri cinque team mantengono una possibilità di vincere il titolo, con un totale di sei costruttori rappresentati.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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