Published on Settembre 21st, 2023 | by redazione
0Monza 1922-2022 – “Cento anni di passione, un secolo di storie” – autore Massimo Campi
Quella dell’Autodromo Nazionale di Monza, è una storia diventata leggenda, una linfa vitale che da sempre anima questa struttura nota anche come il “Tempio della Velocità”. Perché così venne definito sin dalla sua nascita il circuito brianzolo famoso in tutto il mondo. Caratterizzato dai suoi lunghi rettilinei, dalle poche curve e dall’anello di alta velocità, il cosiddetto “banking”. Una pista che si sviluppa all’interno di un parco secolare che rende ancora più suggestivo ed unico l’intero scenario. Un autodromo magico che può considerarsi un museo a cielo aperto, dove ogni tratto di asfalto racconta storie, imprese e purtroppo anche drammi, perché il motorsport s’è costruito anche attraverso le tragedie. In cento anni, sull’asfalto di Monza hanno fatto tappa le competizioni più importanti a livello internazionale, consacrando i mostri sacri delle due e delle quattro ruote. Quando fu costruito nel lontano ’22, Monza era il terzo impianto permanente al mondo dopo Brooklands ed Indianapolis. E se il tracciato d’oltre Manica non è più attivo da oltre 80 anni, quello lombardo insieme all’ovale dell’Indiana, detiene il primato delle piste in attività più vecchie del globo. Luoghi mitici rimasti impressi nell’immaginario collettivo e degli appassionati al pari di Le Mans celebre per la “24 Ore”, del Nurburgring l’inferno verde sorto tra le colline dell’Eifel, o di Spa-Francorchamps coi suoi impressionanti saliscendi nelle Ardenne.
A Monza, sede naturale del Gran Premio d’Italia di Formula Uno sono da sempre emersi i migliori talenti alla guida dei mezzi più blasonati dell’industria italiana e mondiale. Trionfare nel “Tempio della Velocità” rappresenta un vanto per tutti i piloti, dai più celebri a coloro che animano le categorie addestrative. Varcare i cancelli dell’Autodromo Nazionale di Monza, per gli amanti del motorismo significa entrare in un santuario dove regnano sentimenti, palpitazioni e regole non scritte, ma dettate dal coraggio, dall’intelligenza e dallo spirito della competizione. La velocità è l’elemento base che ha reso unica questa pista, che nel corso degli anni è stata modificata al fine di migliorare la sicurezza. Una tematica molto rilevante, per la quale proprio a Monza si sono sperimentate soluzioni innovative ed importanti, trasferite nel panorama automobilistico e sui prodotti di serie.
“Monza 1922/2022” non vuole essere un prontuario di risultati e statistiche, bensì è un romanzo dove si intrecciano racconti, curiosità, testimonianze ed aneddoti narrati da coloro che hanno vissuto questa realtà indelebile in prima persona.
Carlo Baffi