Dallara Stradale: pura emozione
Una macchina, una strada, tante emozioni. È questo che si prova al volante della Dallara Stradale, la vettura creata dalla factory di Giampaolo Dallara a Varano Melegari per celebrare le sue ottanta primavere. La macchina, una barchetta, pura, essenziale, con una tecnologia ideata solo per il piacere di guida.
Quel piacere di tenere il volante tra le mani seduti nell’abitacolo avvolgente con la cinture a quattro punti che inchiodano al sedile realizzato in carbonio, come tutto il resto della macchina.
Entri, non ci sono portiere, ma devi scavalcare la bassa fiancata e lasciarti scivolare dentro, nel guscio che ti avvolge e ti fa sentire un tutt’uno con questo mezzo. Un tocco, e tutto il quattro cilindri inizia a rombare. Poi tutto si avvia, ingrani la prima, la macchina inizia a muoversi e subito capisci che sei dentro a qualcosa di speciale a cui non assomiglia nessun altro mezzo.
Davanti hai strada, particolare, fatta di curve, tornanti, salite discese, un nastro d’asfalto da vivere da capire.
Attorno splendidi panorami.
Senti l’aria che ti accarezza la faccia, senti i suoni che diventano musica i profumi della natura, il mondo attorno che scorre, velocemente o lentamente non importa come, ma percepisci che tutto e diverso rispetto ai normali parametri di guida e di spostamento con un mezzo a quattro ruote.
Prende forma quello stato dinamico dove sei tu, uomo, pilota che comandi quella vettura pronta ad ubbidirti ad andare dove immagina e vuole la tua mente, con le ruote che girano esattamente nella traiettoria tracciata dalle mani che stringono dolcemente il volante.
Inizi a sentire quel mezzo in movimento, che non serve semplicemente a spostarti da un luogo ad un altro ma ti sa trasmettere tante sensazioni che diventano ben presto emozioni.
La strada, un nastro d’asfalto, ma non un tracciato comune. Una serie di curve che ti portano tra i più belli a famosi passi alpini.
Furka, Grimsel, Nufenen, San Gottardo, la Tremola, davanti agli occhi hai paesaggi tra i più belli al mondo e solo quella barchetta ti consente di goderli appieno, con l’aria che ti accarezza la faccia, il sole che ti scalda e magari anche qualche goccia di pioggia sul viso.
La Dallara Stradale è stata presentata il 16 novembre del 2016, giorno dell’ottantesimo compleanno di Giampaolo Dallara che volle questa vettura proprio per festeggiare quella importante data. È una vettura molto particolare, grazie alla struttura in fibra di carbonio ha un peso di soli 850 Kg con un carico aerodinamico di 820 kg ottenibili alla velocità massima, che permette alla vettura di superare i 2 G di accelerazione laterale in curva. Grazie al propulsore, un 4 cilindri in linea da 2,3 litri turbocompresso derivato da quello della Ford Focus RS, ed in grado di erogare 400 CV a 6200 giri/min, la vettura raggiunge una velocità massima di 280 km/h, con una accelerazione da 0 a 100 in 3,25 secondi. Anche i freni sono in linea con le prestazioni della vettura che impiega solo 31 m per decelerare da 100 a 0 km/h.
Abbiamo portato la vettura di Varano de Malegari sui passi alpini ed è proprio Marco Coppini, l’importatore della Dallara Stradale in Svizzera che ci illustra questo particolare mezzo.
“Il pregio di questa vettura è di sapere creare un sogno: quello di vivere la libertà delle emozioni. Che poi siano in pista, per come uno sa guidare, o siano su strade come queste, in ambienti belli e grandiosi, dove l’uomo torna al centro e la macchina è al suo servizio e non il contrario. Con la Dallara Stradale ritorni a sentire il vento, l’aria sulla faccia. Le mani che impugnano il volante, senti la guida, lo sterzo diretto, l’assetto con la vettura che accarezza l’asfalto ed i freni pronti a fermarla. Poi la libertà che ti da la freschezza dell’aria e la luce del sole, è questo il regalo che ci ha donato l’Ingegnere Dallara quando ha pensato ed ideato questo mezzo.”
La Dallara su queste strade, tra le più belle al mondo, come si guida?
“Su strade come queste dobbiamo parlare soprattutto di emozioni. Una serie di incredibili sensazioni per chi è appassionato di macchine sportive e veloci. Entri nelle curve e senti la vettura con l’assetto che lavora, anche a basse velocità. Muovi lo sterzo e la vettura segue quello che ha immaginato la tua mente, tracciando linee e traiettorie precise. Provi subito la sensazione dell’accelerazione laterale, anche a velocità corrette, normali, senza volere cercare i limiti, che sono altissimi per questa vettura. Con la Dallara Stradale riscopri il piacere della guida, anche nella versione più analogica sentendo la meccanica che lavora in curva, in accelerazione ed in frenata”.
La Dallara Stradale scorre veloce sul nastro d’asfalto, attorno paesaggi da cartolina e non visti come se fossi davanti alla televisione. Con la barchetta emiliana ti senti dentro ad un mondo speciale e tutto questo si traduce in una sola parola: emozione!
Immagini © Massimo Campi – Brian Rocca
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
