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Published on Maggio 3rd, 2023 | by Massimo Campi

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WEC: allarme termocoperte a Spa

 

A Spa il problema di non potere riscaldare le gomme è diventato uno dei principali motivi della gara. La FIA, dall’inizio della stagione, ha vietato le termocoperte sull’onda di un risparmio di energia per ridurre gli sprechi ed avere una immagine più ecologica. Il problema delle gomme fredde era già stato segnalato dall’inizio stagione, ma nella gara delle Ardenne si è evidenziato in modo preoccupante con vittime illustri. Le attuali gomme sono molto performanti ma hanno bisogno di lavorare con temperature adeguate di alcune decine di gradi. A Spa, il meteo è stato piuttosto freddo e le prime curve all’uscita dei box devono essere affrontate con vetture in piena efficienza. La prima vittima illustre è stato Brendon Hartley che, nonostante fosse uscito con particolare circospezione durante il primo giro di qualifica, ha perso il controllo della Toyota urtando le barriere e dovendo partire nelle retrovie. L’altra vittima illustre è stato Antonio Fuoco che ha perso il controllo della Ferrari 499P in pieno rettilineo senza riuscire fare nulla per tenere in pista la vettura. Il problema è stato evidenziato da tutti i piloti che hanno preso molti rischi durante i primi giri di pista a gomme ancora fredde.

le attuali gomme sono molto diverse rispetto a quelle del passato. Sono state progettate per entrare in temperatura con un pre-riscaldamemto, a freddo la superficie sembra plastica e solo con l’aumento di temperatura cambia aspetto e prestazioni. Quasi tutti i piloti, appena messe le ruote a terra durante i pit stop, hanno dovuto gestire l’accelerazione delle potenti vetture che tendevano a mettersi di traverso alla prima accelerata. I regolamenti si sono limitati a proibire le termocoperte, ma vanno anche cambiate le mescole, che probabilmente risulteranno meno performanti, ma anche meno pericolose rispetto a quanto è successo con il meteo delle Ardenne.

Per le prossime gare si dovrà affrontare il problema, su piste veloci come Le Mans e Monza, avere delle vetture che non stanno in strada diventa un pericolo serio, come ha anche sottolineato Antonello Coletta, il capo delle Attività Sportive GT Ferrari: “Partendo dal presupposto che le regole sono uguali per tutti e che le rispettiamo, credo sia necessario riflettere sul divieto di utilizzare le termocoperte. È opinione comune nel paddock e tra gli addetti ai lavori, per non parlare dei piloti, che questa situazione sia diventata pericolosa. A Spa ci sono stati molti incidenti ed episodi al limite, agevolati dalle temperature rigide e dalla variabilità meteo, ed è il momento di fare una riflessione molto seria sul tema, perché ha implicazioni importanti sul fronte della sicurezza. Siamo alla vigilia di una gara decisiva come la 24 Ore di Le Mans dove, durante la notte, le temperature sono basse e le velocità raggiunte molto alte. Non è un tema che riguarda solo noi, gli incidenti hanno coinvolto vetture diverse, di classi diverse, guidate in quel momento da piloti professionisti così come da gentleman drivers e questa situazione era stata già ipotizzata in tempi non sospetti.”

Immagini © Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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