Published on Settembre 25th, 2022 | by Massimo Campi
0100 auto per festeggiare Monza
Il M.A.M.S. (MonzaAutoMotoStoriche – Amici dell’Autodromo e del Parco), club federato ASI, ha
vinto la scommessa consistente nel portare più di cento veicoli d’epoca nella centrale piazza Trento
e Trieste di Monza per celebrare i cento anni dell’Autodromo; erano infatti più di centotrenta i
mezzi, sia vetture che motociclette, esposti, per l’intera giornata e ordinati cronologicamente, nella
manifestazione denominata “centopercento”.
La cittadinanza monzese ha quindi avuto la possibilità per un giorno di rivivere, in questo vero e
proprio museo a cielo aperto, la storia dell’automobile dai primi anni del secolo ai giorni nostri. Non
solo: i presenti hanno potuto votare quelle che, a loro giudizio, erano le vetture più belle. Diversi i
premi assegnati per le varie categorie; citiamo qui però per brevità solo le prime tre classificate.
Prima è risultata la OSCA-Maserati di Adamoli, magnifico esempio di barchetta da competizione
degli anni 50, seconda l’Alfa Romeo Cabriolet Royal Castagna di Riario Sforza, elegante e signorile
vettura degli anni 30, e terza la Ferrari 275 GTB di Freyrie, capolavoro di Pininfarina degli anni 60.
Il pubblico ha quindi premiato l’ingegno automobilistico italiano, ma tante erano anche le
prestigiose marche straniere rappresentate: Aston-Martin, Austin, Ford, Jaguar, Mercedes, MG,
Porsche, Rolls Royce, Triumph, per citare solo i marchi più famosi.
Per le motociclette la Gilera, presente anche con un modello Saturno sidecar, e la Guzzi hanno fatto
la parte del leone, anche se non sono mancate alcune giapponesi e marchi desueti come Peugeot e
Sarolea.
Al mattino, dopo l’arrivo dei partecipanti ed una breve colazione, nella prestigiosa Aula Magna del
liceo Bartolomeo Zucchi, prospiciente alla piazza, è stato proiettato un filmato d’epoca, girato dal
vicepresidente del MAMS Tullio chiesi, relativo a competizioni degli anni 60 e 70. Si sono potute
vedere immagini di vetture sfreccianti sulle sopraelevate, nelle curve di Lesmo e nei rettifili della
“vecchia” Monza. A seguire si è svolto un dibattito dal titolo “Storie fra Monza, la Brianza e
l’Autodromo” in cui piloti monzesi, Giampiero “Peo” Consonni e Nando Cazzaniga, giornalisti e
scrittori, Enzo Mauri e Walter Consonni, e Valeriano Rossetti, decano dei commissari di pista,
hanno rievocato, con aneddoti, curiosità e pareri, la storia del Tempio della Velocità.
Alla giornata hanno partecipato gli assessori allo sport Viviana Guidetti, alla cultura Arianna Bettin,
il consigliere nazionale ASI Ugo Gambardella e diversi presidenti dei club appartenenti al
coordinamento ASI della Lombardia.
Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto