Formula 1

Published on Settembre 10th, 2022 | by Massimo Campi

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Monza: Ferrari in pole con Leclerc!

Di Carlo Baffi.

Verstappen detta il passo nelle libere 3

La terza sessione di prove libere ha visto il ritorno in vetta del Campione del Mondo in carica. Max Verstappen ha infatti fermato le lancette dei cronometri sull’1’21”252, mettendo tre decimi tra se e la Ferrari di Charles Leclerc. Dunque lotta per la pole si annuncia combattuta, dove influirà in modo decisivo il gioco delle scie. Il leader del mondiale ha nuovamente mostrato il potenziale della sua Red Bull, con la quale pur partendo con cinque posizioni indietro, potrà giocare al meglio le sue carte.

Terza è la seconda RB18 di Sergio Perez che ha preceduto la rossa di Carlos Sainz. In quinta posizione troviamo Fernando Alonso ed alle sue spalle Lando Norris: praticamente una nuova puntata della sfida tra Alpine e McLaren. Al di sotto delle aspettative è apparsa la Mercedes, sesta con George Russell e addirittura decima con Lewis Hamilton. L’incostanza della W13E è sempre un problema. In ottava piazza troviamo l’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda ed a chiudere la top-ten c’è Esteban Ocon sull’altra Alpine. Non male il 14esimo tempo del debuttante Niyck De Vries, che nei suoi 21 giri ha piazzato il suo passaggio più rapido in 1’22”869. Il 27enne olandese è stato chiamato in extremis dalla Williams-Mercedes a sostituire Alexander Albon ricoverato per un attacco di appendicite e gioco forza non potrà disputare la gara.

Libere 3
1° Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’21″252 – 19 giri
2° Charles Leclerc (Ferrari) – 1’21″599 – 15 giri
3° Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’21″848 – 26 giri
4° Carlos Sainz (Ferrari) – 1’21″897 – 17 giri
5° Fernando Alonso (Alpine-Renault) – 1’22″306 – 17 giri
6° Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’22″319 – 19 giri
7° George Russell (Mercedes) – 1’22″357 – 24 giri
8° Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) – 1’22″430 – 27 giri
9° Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 1’22″506 – 17 giri
10° Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’22″567 – 22 giri
11° Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″657 – 14 giri
12° Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) – 1’22″755 – 21 giri
13° Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) – 1’22″776 – 19 giri
14° Nyck De Vries (Williams-Mercedes) – 1’22″869 – 21 giri
15° Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) – 1’22″871 – 19 giri
16° Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″950 – 26 giri
17° Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) – 1’23″104 – 20 – giri
18° Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’23″203 – 17- giri
19° Mick Schumacher (Haas-Ferrari) – 1’23″392 – 8 – giri
20° Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’23″739 – 16 – giri

 

A Leclerc la pole position

Grazie ad un giro perfetto, il “Principino” ha siglato la sua 17esima pole in carriera, precedendo la Red Bull di Verstappen che domani partirà cinque posizioni indietro per la sostituzione di alcune componenti della power unit. Stessa sorte per Sainz, piazzatosi terzo e che partirà dal fondo col motore nuovo.

“Una vettura fantastica. Grazie mille a tutti del sostegno qui a Monza. Domani farò di tutto per vincere, ve lo meritate. C’è ancora tanta strada da fare, ma spingiamo fino alla fine.” Sono le parole pronunciate dal poleman Charles Leclerc sulla finish line appena concluse le qualifiche. Il monegasco aveva espresso il suo entusiasmo già prima via radio, non appena il muretto Ferrari gli aveva comunicato la parola:” P one !”. La prestazione di Charles è stata salutata dall’ovazione dei moltissimi tifosi presenti sulle tribune, che finalmente hanno visto una rossa battere Verstappen, autore di un’eccellente performance. Insomma, la tanto auspicata reazione c’è stata e davanti al pubblico di casa. Che Leclerc sarebbe partito al palo era intuibile sia dai tempi fatti registrare in precedenza e sia sulla penalizzazione che grava su “Mad Max”: cinque posti indietro per il cambio di alcune componenti della sua unità motrice. Certo, in gara sarà tutta un’altra musica. Anche se l’olandese partirà settimo, potrà benissimo puntare alla vittoria, viste le prestazioni in prova sul passo gara. Grazie al motore più fresco, la sua rimonta non è sicuramente proibitiva. Lo abbiamo visto risalire in situazioni molto più critiche. Questo non significa che Leclerc abbia poche chances di bissare il trionfo del 2019, anzi. I colpi in canna non gli mancano e ha tutte le credenziali per contrastare le RB18. Per lui sarà cruciale non avere esitazioni in partenza facendo attenzione a George Russell che gli partirà a fianco. L’inglese della Mercedes ha siglato il quinto crono e per effetto delle penalità potrà partire in prima fila. Non è un cliente facile e sicuramente vorrà mettersi in evidenza. Inoltre sul monegasco aleggia sempre l’incognita del comportamento in gara della F1-75. Comunque sia il fine settimana è iniziato sotto i migliori auspici. Forse ci si aspettava qualcosa in più da Carlos Sainz che ha chiuso terzo, malgrado fosse salito in vetta all’inizio della Q3. L’iberico scatterà 18esimo per il cambio della power unit. Discorso che vale anche per Sergio Perez e Lewis Hamilton, rispettivamente quarto e sesto ed arretrati in 13esima e 19esima piazza. Di conseguenza in seconda fila troviamo le due McLaren-Mercedes di Lando Norris e Daniel Ricciardo. La memoria va subito al Gran Premio dello scorso anno quando i due centrarono la doppietta con l’australiano vincitore. Purtroppo per loro, non hanno a disposizione una monoposto altrettanto competitiva. Alle loro spalle ci sono Pierre Gasly sull’Alpha Tauri ed il due volte iridato Fernando Alonso sull’Alpine. In quarta fila, affiancato a Verstappen c’è la bella sorpresa di Nick De Vries, catapultato in tutta fretta sulla Williams di Alexander Albon. Come possiamo vedere, la griglia del 93° Gran Premio d’Italia può riservare sorprese e spettacolo di fronte ad una cornice di pubblico che ha preso d’assalto l’Autodromo brianzolo, facendo registrare il tutto esaurito.

 

Qualifiche:

1° – Charles Leclerc (Ferrari) – 1’20″161 – Q3
2° – Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’20″306 – Q3
3° – Carlos Sainz (Ferrari) – 1’20″429 – Q3
4° – Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’21″206 – Q3
5° – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’21″524 – Q3
6° – George Russell (Mercedes) – 1’21″542 – Q3
7° – Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’21″584 – Q3
8° – Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) – 1’21″925 – Q3
9° – Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) – 1’22″648 – Q3
10° – Fernando Alonso (Alpine-Renault) – nessun tempo – Q3
11° – Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 1’22″130 – Q2
12° – Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″235 – Q2
13° – Nyck De Vries (Williams-Mercedes) – 1’22″471 – Q2
14° – Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″577 – Q2
15° – Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) – nessun tempo – Q2
16° – Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) – 1’22″587 – Q1
17° – Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) – 1’22″636 – Q1
18° – Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’22″748 – Q1
19° – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’22″908 – Q1
20° – Mick Schumacher (Haas-Ferrari) – 1’23″005 – Q1

 

Griglia di partenza:

1° – Charles Leclerc (Ferrari) – 1’20″161

2° – George Russell (Mercedes) – 1’21″542

3° – Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’21″584

4° – Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) – 1’21″925

5° – Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) – 1’22″648
6° – Fernando Alonso (Alpine-Renault) – nessun tempo

7° – Max Verstappen (Red Bull-Honda) – 1’20″306 *

8° – Nyck De Vries (Williams-Mercedes) – 1’22″471

9° – Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″577

10° – Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) – 1’22″587

11° – Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) – 1’22″636

12° – Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) – 1’22″748

13° – Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’21″206 *

14° – Esteban Ocon (Alpine-Renault) – 1’22″130 *

15° – Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) – 1’22″235 *

16° – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’22″908 *

17° – Mick Schumacher (Haas-Ferrari) – 1’23″005 *

18° – Carlos Sainz (Ferrari) – 1’20″429 *

19° – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’21″524 *

20° – Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) – nessun tempo – *

* Piloti penalizzati

Immagini © Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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