GT & Turismo

Published on Aprile 4th, 2022 | by Massimo Campi

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Il Team WRT Audi ottiene la vittoria di apertura della stagione a Imola del Fanatec GT World Challenge

Il Team WRT ha sferrato il primo colpo nella battaglia per il titolo 2022 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con la vittoria nella gara di apertura della Endurance Cup a Imola, con la nuova Audi R8 LMS Evo II GT3.

La macchina n. 32 è partita dalla pole e ha condotto gran parte della gara di tre ore, cedendo il suo vantaggio solo durante lo stint di apertura quando il pilota titolare Charles Weerts ha commesso un errore che ha permesso al compagno di corsa dell’Audi Chris Mies di conquistare il primo posto. Ma sono tornati in testa per la fase centrale della gara con Kelvin van der Linde ed hanno finito da vincitori quando Dries Vanthoor è salito a bordo per l’ultima ora. La vittoria assoluta per la squadra belga è stata completata dai risultati della Silver Cup con la macchina numero 30, mentre Herberth Motorsport ha vinto la gara inaugurale della Gold Cup con la sua Porsche e SPS Automotive Performance nella Pro-Am con la Mercedes-AMG. Weerts è partito dalla pole e ha mantenuto il suo vantaggio al Tamburello, seguito da vicino da Mies (#25 Saintéloc Junior Team Audi), Raffaele Marciello (#88 Mercedes-AMG Team Akkodis ASP) e Christopher Haase (#12 Tresor by Car Collection Audi).

La gara è stata presto neutralizzata a seguito di un incidente con la McLaren #112 JP Motorsport che finisce tra le barriere e la Ferrari #83 Iron Dames bloccata in mezzo al circuito riportando ingenti danni all’avantreno. Quando le corse sono riprese, Weerts ha fatto un’altra fuga pulita, ma poco dopo un errore ha visto l’Audi n. 32 pattinare sull’erba e ha permesso a Mies di assumere il comando.

La Mercedes-AMG n. 88 è rimasta terza, mentre la Aston Martin n. 95 Beechdean AMR è salita al quarto posto dopo che Nicki Thiim ha sorpassato Haase al Tamburello. La gara è tornata dietro la safety car al minuto 40 per rimuovere dalla ghiaia la Lamborghini #77 Barwell Motorsport bloccata. Quando è sventolata la bandiera verde, Thiim incalzava Marciello per il terzo posto. L’asso della Mercedes-AMG ha tenuto duro, tuttavia, e con l’avvicinarsi dell’ora ha iniziato ad allontanarsi dall’Aston. Quando si è aperta la finestra dei rifornimenti, il Team WRT e Beechdean AMR hanno preso la decisione cruciale di fermarsi un giro prima sia di Saintéloc che di Akkodis ASP. La scelta si è rivelata vincente, consentendo a Kelvin van der Linde di assumere il comando al volante dell’Audi #32. Lucas Légeret è arrivato secondo con la vettura #25 Saintéloc, mentre l’Aston Beechdean di Marco Sørensen è finita davanti all’ASP Akkodis, guidata da Dani Juncadella. L’Audi #25 è stata inizialmente in grado di tenere a bada l’Aston Martin #95, consentendo a Van der Linde di costruire un vantaggio di oltre otto secondi in testa al gruppo. Alla fine la difesa di Légeret si rivela vana quando va fuori pista al Tamburello, facendo scendere il pilota del Saintéloc al 14° posto e fuori dai giochi. Il vantaggio di Van der Linde è stato poi eliminato da un’altra safety car, questa causata sia dall’Aston Martin #97 che dalla Lamborghini #27 che si sono fermate in pista.

Mentre la gara stava per riprendere, la Bentley #107 CMR si è schiantata sul retro della Lamborghini #27.  L’ultimo round di pit stop si è svolto dietro la safety car, l’Audi n. 32 e la Mercedes-AMG n. 88 hanno entrambe fatto il pit stop nello stesso momento, mentre l’Aston Martin n. 95 si è fermata un giro dopo, una mossa che è costata parecchio tempo alla squadra britannica.

Dopo un’altra breve safety car, alla ripresa delle corse è in testa l’Audi n. 32 guidata da Vanthoor, seguita dalla Mercedes-AMG n. 88 di Jules Gounon e Luca Stolz con la macchina GetSpeed ​​n. 2 del team Mercedes-AMG.

Vanthoor non ha subito forti pressioni da parte di Gounon, che a sua volta ha avuto il ritmo per stare alla larga da Stolz. La #32 Team WRT Audi è stata quindi in grado di suggellare un’importante vittoria d’esordio per il nuovo modello del marchio di Ingolstadt. Ha anche rappresentato la nona vittoria assoluta della Endurance Cup per le macchine Audi, più di qualsiasi altro marchio, mentre WRT ha ottenuto la sua prima vittoria da quando ha trionfato a Imola nel 2020. Mentre i primi due posti non sembravano essere in dubbio, c’è stata una battaglia per il terzo posto durante le fasi finali quando Mattia Drudi (#12 Tresor by Car Collection Audi) ha fatto del suo meglio per superare Stolz per l’ultimo gradino del podio. Il pilota tedesco è stato abbastanza scaltro da tenere a bada l’Audi, assicurando un buon inizio di stagione sulla vettura che condivide con Maro Engel e Steijn Schothorst. L’Audi #12 è stata quarta al debutto, seguita dalla McLaren #111 JP Motorsport. Sesta la Porsche #54 Dinamic Motorsport, seguita dalle Ferrari #51 e #71 di Iron Lynx. La Saintéloc Audi n. 25 in ripresa e la McLaren n. 38 JOTA hanno completato la top-10.

La vittoria della Silver Cup è andata al Team WRT. La #99 Attempto Racing Audi aveva dominato all’inizio fino l’ultimo round di pit stop. Ciò ha permesso all’equipaggio n. 30 composto da Thomas Neubauer, Benji Goethe e Jean-Baptise Simmenauer di conquistare gli onori di classe, mentre l’equipaggio di Attempto è risalito al secondo posto. Garage 59 ha completato il podio della Silver Cup con la sua McLaren #159.

La prima gara della Gold Cup è stata vinta da Herberth Motorsport grazie a un sorpasso in ritardo del pilota di chiusura Robert Renauer, assicurando la vittoria insieme al fratello Alfred e Ralf Bohn. Hanno superato la Ferrari #21 AF Corse di pochi secondi dopo una gara inaugurale competitiva per la nuova categoria. HRT ha completato il podio con la sua #5 Mercedes-AMG. In Pro-Am, SPS Automotive Performance è emersa in cima a una battaglia a tre per la classe. L’equipaggio di Valentin Pierburg, Ian Loggie e Dominik Baumann ha battuto la Ferrari #52 di AF Corse, che ha fatto un’impressionante rimonta dopo essere stata coinvolta nell’incidente del primo giro.

L’evento è stato anche degno di nota per una significativa presenza di spettatori, molti dei quali si sono recati a Imola per vedere Valentino Rossi passare a tempo pieno alle corse GT con il Team WRT. L’Audi n. 46 ha corso ai margini della top-10 durante lo stint di apertura ed è rimasta lì quando Rossi è subentrato per la seconda ora, ma alla fine ha perso fermandosi un giro troppo tardi. Fred Vervisch ha gestito la fase finale e ha recuperato diverse posizioni finendo 17°. Nonostante il risultato, la presenza di Rossi è stata molto sentita per tutto il weekend di Imola, con i suoi colori sfoggiati da fan appassionati in giro per la sede italiana. Infatti, nonostante le continue restrizioni legate al Covid, circa 20.000 persone erano presenti al weekend di apertura della stagione.

Una grande folla è prevista anche per la prossima tappa del tour Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, che vede il lancio della Sprint Cup con un paio di gare di 60 minuti a Brands Hatch. La sede britannica ospiterà un evento di due giorni ricco di azione il 30 aprile e il 1 maggio, portando la stagione a un’altra marcia dopo l’incontro di apertura di questo fine settimana.

Immagini Fanatec GT

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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