Published on Aprile 3rd, 2022 | by Massimo Campi
0ACI Storico Festival all’Autodromo Nazionale Monza
È stata una grande festa quella che si è disputata domenica 3 aprile, targata ACI Storico Festival che è tornato all’Autodromo Nazionale Monza, dopo il successo della prima edizione organizzata lo scorso anno. L’evento, dedicato agli appassionati di vetture storiche, è ideato da ACI Storico in collaborazione con Automobile Club Milano, il Registro Italiano Alfa Romeo e la Scuderia del Portello. I soci del Club ACI Storico hanno avuto la possibilità di vivere una domenica memorabile all’insegna di parate, giri liberi in pista, talk e premiazioni.
Il paddock è stato una esposizione a cielo aperto dei modelli più belli che hanno partecipato alle parate lungo la pista di F1 e l’Anello di Alta Velocità. La pista stradale è stata aperta a partire dalle 9:30 con nove sessioni di track day (da 25 minuti ciascuna) divise tra mattina e pomeriggio. Gli iscritti si sono cimentati tra i rettilinei e le curve del Circuito con le proprie vetture storiche, anche in versione racing.
Oltre alle attività dinamiche sul tracciato, il programma ha compreso anche talk e presentazioni nella Sala Stampa Tazio Nuvolari. Grazie al rinnovato accordo del Club ACI storico con la rivista Youngtimer, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Come Iniziare a Collezionare Youngtimer”.
La grande protagonista della giornata è stata l’Alfa Romeo, con i raduni e le sfilate organizzate dal RIAR e dalla Scuderia del Portello che ha portato nel paddock alcuni dei pezzi più pregiati del suo Museo Dinamico, come la 33 Fleron, la 33/3 la F.1 Turbo e una serie di Gt e GTA.
Poi c’è stato il grande evento non previsto nel programma, con la sfilata della nuova Tonale tenuta a battesimo dal CEO dell’Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, che ha voluto vedere a farsi spiegare le macchine che hanno fatto la storia del biscione. Si è anche intrattenuto con i piloti storici del marchio del Portello, come Andrea De Adamich, Carlo Facetti e Giorgio Francia e con Maria laura Luraghi, la nipote del grande presidente del marchio lombardo.
Immagini © Massimo Campi