Interviste

Published on Febbraio 2nd, 2022 | by Massimo Campi

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Buon Compleanno Scuderia del Portello!

La Scuderia del Portello, il club dell’Alfa Romeo è nato il 3 febbraio del 1982

Era il 3 febbraio del 1982 quando nasceva la Scuderia del Portello, il primo club ufficiale dell’Alfa Romeo composto da  soci proprietari di auto storiche da corsa del marchio milanese, per portare in pista le loro vetture nelle competizioni storiche. Da allora sono passati quattro decenni, con molti successi tra le auto storiche, tra cui 15 titoli assoluti  nelle categorie Turismo e Gran Turismo, 10 titoli italiani, più di 400 vittorie di classe e molte partecipazioni alle più importanti manifestazioni tra cui la Mille Miglia, il Festival of Speed ed il Meeteng Revival di Goowood, la Carrera Panamericana ed il Grand Prix Historique di Monaco. Poi ci sono anche i grandi Raid come il London-Sydney, London-Mexico, la Pechino-Parigi, la Shanghai-Milano e la Toronto-Washington, sempre tutte al volante di vetture storiche del Biscione.

La Scuderia del Portello è stata protagonista, tra le fine degli ’90 e l’inizio del nuovo millennio, anche con auto moderne dove ha gestito programmi sportivi con le vetture Turismo moderne per l’Alfa Romeo con la conquista di successi e nuovi titoli da inserire nel suo palmares con le vittorie nel Campionato Italiano Velocità Turismo, Campionato Italiano Superproduzione, Coppe CSAI, e vittoria di classe alla 24 Ore del Nurburgring.

È il presidente Marco Cajani che ricorda come è nata quella avventura “il fenomeno delle storiche stava diventando molto importante negli anni ’80, i marchi più importanti stavano scoprendo il ritorno mediatico che avevano le manifestazioni e le competizioni storiche. I migliori circuiti in Europa iniziavano ad organizzare gare che erano sempre più frequentate con una grande partecipazione di pubblico e partecipanti. La FIA ha organizzato il Campionato Europeo Auto Storiche dove si ritrovavano in pista alcune delle migliori vetture Turismo e Gran Turismo dagli anni ’50 all’inizio anni ’70. Erano gli anni dei grandi successi sportivi del marchio Alfa Romeo con la Giulietta, Giulia Ti e le varie versioni GTA e parecchi appassionati e gentleman driver volevano ritornare in pista con le vetture della loro gioventù”.

I principali marchi che si erano sfidati all’epoca sulle piste, vedi BMW, Ford, Jaguar, Mini, ed Alfa Romeo, intuiscono il grande ritorno pubblicitario basato sulla rievocazione dinamica della storia sportiva del marchio ed iniziano ad organizzare e supportare iniziative sportive con le vetture storiche.

“Nel  1982  la  rivista “AutoCapital”  ha creato il trofeo AutoCapital Europa. Per tutti i piloti europei di vetture storiche GTS, questo trofeo aveva lo stesso richiamo di un Campionato Europeo. Luca Grandori , che all’epoca dirigeva la rivista, con i suoi affezionati amici  Edilberto Mandelli, Pietro Rondo, Giorgio Schön, Stefano Senin e Renato Ughi , chiede e ottiene dall’ufficio stampa e Pubbliche Relazioni dell’Alfa Romeo un supporto ufficiale per quei  collezionisti di auto storiche che hanno preparato le loro vetture per correre in questa nuova serie continentale. Nasce così, il 3 febbraio 1982, presso l’Alfa Romeo a Milano, nella allora sede storica di via Traiano, la Scuderia del Portello, il  club ufficiale i  cui membri possiedono auto storiche prodotte dalla fabbrica del biscione che vengono preparate per le gare”. 

Un avvio subito vincente

“In quell’edizione del trofeo Pietro Rondo ed Edilberto Mandelli raggiunsero rispettivamente il 1° posto assoluto e il 1° posto nella classe G3. Negli anni successivi  Giuseppe “Beppe” Lucchini  vincerà la  Coppa Europa assoluta per le GT Storiche , a bordo della sua Alfa Romeo Giulia TZ1. Poi sono seguiti i numerosi campionati vinti e le oltre 400 vittorie assolute e di classe”.

In questi anni avete moltiplicato i soci in tutto il mondo

“Il marchio Alfa è forse quello più popolare al mondo, in alcuni casi superiore a quello del cavallino rampante. Dal 1982, sono stati oltre 200 soci dispersi in 19 paesi che hanno portato in pista e nelle manifestazioni storiche le vetture Alfa Romeo.

Sotto i colori della Scuderia hanno corso molti piloti, tra cui dei professionisti e nomi famosi

Con le vetture gestite dal Portello hanno corso moltissimi piloti, da appassionati, a gentleman driver a professionisti. Tra questi, oltre a Grandori , Mandelli, Rondo,  Schön, Senin, Ughi, Lucchini, ne vorrei citare alcuni tra i più famosi,  vincenti, ed amici della scuderia: Sandro Munari, Clay Regazzoni, Gianluigi Picchi, Goffredo Chiavelli, Massimo e Fabio Sordi, Carlo Facetti, Gino Pozzo, Nanni Galli, Stanguellini, Giorgio e Fabio Francia, Maurizio Verini, i fratelli Morteo, Marco Rossi, Luigi Somaschini, Marcello Braccaioli,  Ross Zampatti, Walter Antonacci, Jason Wright, Hans Offergeld, Waser, Axel Marx, Joe Nastasi, Arturo Merzario attuale Presidente Onorario e lo scomparso Bruno Bonini.  Nel 2004 alla Le Mans Storica ha gareggiato  Phil Hill con una vettura della Scuderia, ed anche Joe Ricciardo, il papà di Daniel ha corso con noi, ma ci sono stai tantissimi altri amici che ci vorrebbe un libro intero per citare tutti!

Avete portato in gara anche diverse pilotesse.

Sono state diverse le signore al volante delle nostre Alfa, tra loro, nel Lady Team, ci sono Prisca Taruffi, Cristina Di Bona, Daniela Dal Col, Roberta Crippa, Francesca Stanguellini, Tatiana Zaghet, Savina Confaloni, Stefania Grassetto e Francesca Palladini.

Le vostre vetture sono state curate da diversi preparatori

Abbiamo sempre avuto alcuni tra i migliori preparatori delle vetture Alfa Romeo che hanno collaborato con la scuderia, tra cui Facetti, Baggioli, Borgonovo, Chiapparini ed Alberto Spotti che ancora oggi ci segue nelle varie trasferte.

La Scuderia è conosciuta in tutto il mondo, siete in contatto con  molti club ed appassionati

“Un grande caratteristica della Scuderia è quella di riuscire a collegare tutte le realtà Alfa Romeo in giro per il mondo. Quando abbiamo fatto i grandi raid abbiano sempre potuto contare sulla assistenza e la collaborazione di molti appassionati, concessionari e club Alfa Romeo locali. Ad esempio, quando abbiamo fatto manifestazioni come la Londra-Sydney o la Pechino-Parigi,  abbiamo potuto contare sulla collaborazione degli alfisti anche nelle regioni più sperdute dell’Asia con cui eravamo in contatto.”

La Scuderia del Portello, mediante la Portello Factory, dispone di molte vetture da competizione, di  una  struttura professionale  per prestare assistenza e per il trasporto di materiali e auto, di un autocarro officina oltre a un camper hospitality con cui organizza eventi ed assistenza ai soci sportivi durante le manifestazioni. Della attuale attività della Scuderia e della Portello Factory, ci parla il responsabile Andrea Cajani

“Oltre a diffondere il marchio sportivo Alfa Romeo, la Scuderia del Portello è diventato un grande network, ed un grande media per la promozione del brand e dei partner che da sempre ci sostengono. Un ruolo molto importante è quello dell’aggregazione degli appassionati e degli alfisti, e la conservazione del retaggio storico di uno dei marchi automobilistici più famosi e significativi al mondo. Siamo in contatto con oltre 100 club Alfa, tra i principali nel mondo, tra tutti i club del marchio, la Scuderia del Portello è l’unica nel panorama mondiale che riesce a riunire tutte queste peculiarità. Siamo un “museo dinamico” quando ci muoviamo portiamo in giro sui campi di gara, nella manifestazioni, nei grandi eventi internazionali, dei mezzi significativi del brand Alfa. Ricorda il presidente di alcuni episodi vissuti in giro per il mondo, come in Svezia, quando alcuni appassionati hanno ripetutamente chiesto informazioni sulla Giulietta che non avevano mai visto in quella nazione, o in Malesia ed in Thailandia che non avevano mai visto la Giulia. Il museo dinamico serve soprattutto a questo, a diffondere l’immagine e la cultura del marchio”.

Programmi futuri

“Stiamo lavorando per una grande manifestazione del marchio Alfa con il raduno di molti club all’Autodromo di Monza, nel primo fine settimana di aprile, proprio per festeggiare i 40 anni della Scuderia del Portello, ed anche i 60 anni della Giulia che ricade proprio quest’anno l’anniversario del suo debutto. La berlina è l’ultima macchina inizialmente prodotta nello storico stabilimento di Milano prima del trasferimento ad Arese e nella nostra collezione abbiamo alcuni modelli da competizione che hanno partecipato ai grandi raid storici”.

Immagini © Massimo Campi

 

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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