Per la futura stagione sono previsti sei appuntamenti per il World Endurance, con gare sia in America sia in Asia. L’apertura della stagione 2022 sarà il Prologo, il 12-13 marzo, sul tracciato di Sebring, poi le vetture resteranno in Florida per prendere parte, la settimana successiva, alla prima gara stagionale la 1000 Miglia di Sebring. L’evento a stelle e strisce farà parte del weekend denominato “Super Sebring” che includerà anche l’omonima 12 Ore del campionato IMSA.
Il circuito delle Ardenne segnerà il ritorno in Europa, il primo weekend di maggio, per la 6 Ore di Spa-Francorchamps. Il tracciato belga servirà anche a testare le vetture per la 24 Ore di Le Mans che tornerà nella sua classica collocazione di metà giugno.
Il 10 luglio il gradito ritorno nell’Autodromo di Monza, la pista brianzola è stata confermata anche in vista dell’approdo della Ferrari nella categoria HyperCar a partire dal 2023. Finita la stagione nel vecchio continente, il Mondiale Endurance si sposta in Asia, prima sarà la volta del Giappone con la 6 Ore del Fuji, l’11 settembre, per arrivare al gran finale con la 8 Ore del Bahrain di metà novembre.
Il calendario del FIA WEC 2022
12-13 marzo – Prologo Sebring
18 marzo – 1000 Miglia di Sebring
7 maggio – 6 Ore di Spa-Francorchamps
11-12 giugno – 24 Ore di Le Mans
10 luglio – 6 Ore di Monza
11 settembre – 6 Ore del Fuji
12 novembre – 8 Ore del Bahrain
Tra le novità più importati le Total si è prefissata di sviluppare e creare entro il 2022 un carburante 100% rinnovabile basato sul bioetanolo ottenuto dagli scarti della lavorazione del vino. Le vinacce e i graspi, tramite le fasi di lavorazione (fermentazione industriale, distillazione e disidratazione) verranno miscelate con ETBE (Etil Tertio Butil Etere) e altri additivi. L’Excellium Racing 100, potrà rappresentare il futuro dei motori endotermici in grado di diminuire nettamente le emissioni di CO2.
GT3 dal 2024 al posto della LMGTE
Dal 2024 le attuali LMGTE verranno sostituite dalle GT3. L’obiettivo è di utilizzare come base il regolamento GT3, decisamente più economico, per poi effettuare degli upgrade in grado di incrementarne le performance. Utilizzare come base le GT3 rappresenta una svolta economica, visto che le vetture corrono da diversi anni nei vari campionati Gran Turismo a livello mondiale: dal GT World Challenge, all’Asian Le Mans Series, passando per L’International GT Open, fino ad arrivare al nuovo corso del DTM. Il panorama della GT3 può contare, oltre a Ferrari e Porsche, su Mercedes, Lamborghini, Audi, BMW, McLaren e Aston Martin. Tale decisione segue quanto già fatto dall’IMSA che dalla prossima stagione vedrà in pista solamente le GT3 denominate GT Daytona Pro.