Published on Gennaio 25th, 2020 | by Massimo Campi
0Accodo ACO e IMSA per il futuro dell’Endurance
Durante il weekend della 24 Ore di Daytona è stato raggiunto un importante accordo tra ACO e IMSA per il futuro delle gare Endurance. I due organizzatori hanno raggiunto un accordo e stilato alcuni principi guida al fine di permettere una convergenza tecnica tra le principali categorie di corse di endurance.
Si prevede una piattaforma comune con l’introduzione come categoria principale delle gare la futura LMDh, che sarà ammissibile sia al FIA World Endurance Championship (WEC) che al Campionato IMSA WeatherTech SportsCar.
Questa piattaforma congiunta risponde ai desideri di numerosi produttori che potranno competere con la stessa auto alla 24 Ore di Le Mans, il Rolex 24 At Daytona, al SuperSebring o Spa-Francorchamps, al Motul Petit Le Mans o persino a Silverstone. La nuova LMDh potrà debuttare dal settembre 2021 nella FIA WEC e dal gennaio 2022 nel campionato WeatherTech. La nuova LMDh sarà ispirata ad elementi tratti da ciascuna delle rispettive normative, in particolare dall’Ipercar di Le Mans dell’ACO e da quelli in preparazione dell’IMSA per il DPi 2.0.
Le future auto LMDh saranno basate su un nuovo telaio comune sia a ACO che a IMSA, utilizzando elementi del telaio Le Mans Hypercar e LMP2, e costruito dagli attuali quattro produttori LMP2: Dallara, Ligier, Multimatic e Oreca. Questo telaio verrà utilizzato anche per la nuova generazione di LMP2. La sua silhouette e il design saranno modificabili, sviluppati in base al marchio o allo stile del produttore che fornirà la potenza del motore per l’auto. L’auto utilizzerà un sistema ibrido KERS comune, sull’asse posteriore. Ulteriori dettagli tecnici per l’auto saranno rivelati a marzo al SuperSebring, in una presentazione dei dipartimenti tecnici ACO e IMSA e nella nuova categoria verrà introdotto un sistema di equilibrio delle prestazioni per garantire una concorrenza leale.
“Questo annuncio oggi è il punto di partenza cruciale per un futuro di corse endurance congiunte, supportato sia dall’ACO che dall’IMSA – sono le parole di Pierre Fillon, Presidente dell’ACO – La piattaforma rappresenta la convergenza raggiunta da entrambe le organizzazioni ed è una grande storia di successo per le gare di endurance. Un produttore sarà presto in grado di competere nella prima categoria di due campionati, il FIA WEC e il campionato WeatherTech. Non possiamo sottolineare abbastanza, dato che è eccezionale, quante opportunità si apriranno questa visione sportiva e di marketing a lungo termine “.
Ribadisce Jim France, Presidente dell’IMSA: “Quando mio padre, Bill France Sr., portò la prima gara automobilistica sportiva Daytona Continental qui a Daytona International Speedway nel 1962, voleva riunire conducenti di auto sportive, squadre e produttori di tutto il mondo. Con l’ACO, l’IMSA e i produttori allineati, l’annuncio di oggi porta con orgoglio la visione di mio padre al livello superiore “.
Per Gérard Neveu, CEO del FIA World Endurance Championship: “Il grande vincitore oggi è la corsa di endurance poiché la porta è ora aperta a molti altri concorrenti per competere al più alto livello su entrambe le sponde dell’Atlantico con la stessa auto. I due organi sanzionatori dovrebbero essere congratulati per la loro visione e spirito di collaborazione. Le Hypercars di Le Mans e le nuove auto LMDh che corrono insieme a Le Mans o Daytona saranno una prospettiva incredibilmente eccitante per gli appassionati di endurance di tutto il mondo. ”
John Doonan, Presidente dell’IMSA: “Alla vigilia della 51a stagione di competizioni dell’IMSA, i futuri fan delle corse considereranno oggi uno dei più significativi di tutti i tempi per l’IMSA, l’ACO e il mondo delle corse automobilistiche. Fornire una piattaforma comune per le corse di prototipi di alto livello a livello globale è stato un obiettivo per gli enti sanzionatori, i nostri produttori – e, soprattutto, i fan delle corse automobilistiche ovunque – per molti anni, e siamo orgogliosi di dire che l’opportunità è finalmente arrivata. Siamo grati per la collaborazione con i nostri partner dell’ACO e per il dialogo aperto con i nostri partner produttori che ci ha portato all’introduzione odierna della piattaforma LMDh “.