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giovedì 20 Marzo 2025

Milano AutoClassica 2019

La nona edizione di Milano AutoClassica ha aperto i battenti, una edizione sempre più ricca nella formula collaudata da anni, con numerose icone dell’automobilismo d’epoca affiancate alle proposte più attuali

La manifestazione propone una buona selezione di auto classiche, con modelli anche rari ed originali, con eventi dedicati al mondo delle classic car ed alla storia dell’automobilismo. C’è anche un’area dedicata all’esposizione di ricambi, con circa 200 aziende selezionate dove gli appassionati possono spaziare in una vasta scelta di ricambi e accessori d’epoca, affiancati da modellini di auto, manualistica, pubblicazioni ed editoria specializzata.

Ad Auto classica, come ogni edizione precedente, è presente una vetrina dei modelli più iconici della storia dell’automobilismo. Tra le vetture più ammirate le splendide Ferrari GT della Casa di Maranello, che fungono da cornice alla Lounge. La stella è la Ferrari 342 America, nel raro colore blu pavone, carrozzata da Pininfarina nel 1951 e appartenuta al Commendatore Enzo Ferrari, ma ci sono anche altre stelle di Maranello  degli anni ‘50, ‘60 e ‘70 con livree particolari come la Ferrari 246 GTS verde smeraldo, ed delle 10 Ferrari 275 GTC Competizione prodotte, in versione celeste. In occasione dei 90 anni della Scuderia Ferrari, i Musei Ferrari espongono tre vetture davvero esclusive: la Ferrari 125 S del 1947, il primo modello a riportare il marchio Ferrari, prodotto in soli due esemplari; la Ferrari 250 GT Berlinetta “Passo Corto” disegnata da Pininfarina e presentata per la prima volta al Salone di Parigi del 1959; la F2002 con 15 vittorie su 17 Gran Premi disputati, 9 doppiette e 10 pole position all’attivo che valse il 5° titolo Piloti per Michael Schumacher.

Oltre ai gioielli di Maranello, c’è la Pagani che festeggia i 20 anni della Zonda, e per l’occasione sfoggia tre modelli unici: la Zonda Roadster, l’evoluzione estrema della versione coupé, la Zonda Cinque Roadster, prodotta in soli cinque esemplari dall’atelier modenese e la Zonda F, la supercar che rende omaggio al pilota cinque volte campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio. Anniversario anche per la Bentley che celebrerà il suo primo secolo di vita esponendo le Continental GT e Continental GT Cabriolet di terza generazione equipaggiate potente W12 TSI biturbo di 6 litri della Casa, abbinato ad una trasmissione doppia frizione a otto rapporti.

Tra le novità di AutoClassica 2019 c’è l’asta organizzata dalla Wannenes, che ha battuto una selezione di auto e motociclette storiche e da collezione, per un totale di circa 40 lotti. All’asta alcuni modelli particolari come una originale Ceirano junior del 1903, ma anche modelli più recenti come un’Abarth A112 5° Serie, un’Abarth 695 Innesti Frontali, un’Alfa Romeo duetto spider, un’Alfa Romeo SZ Zagato e una BMW M3 E30 con vetture granturismo più iconiche come una Ferrari 308 GTS Carburatori Carter Secco, una Jaguar XK120 OTS, una Maserati Grand Sport e una Porsche 993 Turbo.

Inoltre c’è anche Retroclassic con gli organizzatori del salone di Stoccarda che presentano uno stand mettendo in mostra le vetture più importanti del loro ricco parco espositori. Nell’area dedicata agli incontri ci sono molti appuntamenti con presentazioni e dibattiti per approfondire le novità e le problematiche che riguardano il mondo dell’heritage. Tra i dibattiti “Milano e le storiche: ‘Euro 0’ da bandire o capolavori da ammirare in città?” a cui interverranno Geronimo La Russa (presidente Ac Milano) e Marco Galassi (presidente CMAE e consigliere Asi) e la presentazione di varie manifestazioni.

L’Automotoclub Storico Italiano celebra i 100 anni di Zagato con un’esposizione dedicata e una serie di conferenze a tema che si terranno domenica 24 novembre dalle 10.00 presso lo stand al Padiglione 18. Sabato 23 novembre, dalle ore 9.00, si svolgeranno nell’area esterna le finali dei vari Trofei con prove di precisione disputati nel corso dell’anno; seguiranno le premiazioni, presso lo stand ASI, insieme alla consegna dei riconoscimenti “Manovella d’Oro”, “Pedivella d’Oro”, “Manovella ad Honorem” ed encomi per le manifestazioni dei Club particolarmente significative. Ancora domenica 24, infine, spazio ai giovani con i ragazzi che hanno frequentato il corso di restauro del CAPAC.

Immagini © Massimo Campi

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Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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