Published on Novembre 16th, 2019 | by Massimo Campi
016 novembre 1929, nasce il cavallino rampante
La Scuderia Ferrari iniziava la sua lunga storia
Il 16 novembre 1929, nasceva a Modena nello studio del notaio Della Fontana la Società Anonima Scuderia Ferrari con sede in via Trento e Trieste. Lo scopo era quello di far correre le Alfa Romeo con i migliori piloti dell’epoca, visto che la Scuderia del Portello si era ritirata ufficialmente dalla competizioni dopo avere conquistato il primo titolo mondiale.
I soci della società erano Alfredo e Augusto Caniato, Enzo Ferrari e Ferruccio Testi con la partecipazione anche dell’Alfa Romeo che forniva i mezzi e Pirelli fornitore delle gomme. Oltre alle quattro ruote c’era spazio anche per le due ruote ma l’avventura con le motociclette durò solo un paio di stagioni tra il 1932 ed il 1934.
L’esordio della nuova Scuderia avvenne alla Mille Miglia del 1930 e la prima vittoria, con Tazio Nuvolari, arrivò alla Trieste-Opicina. Il simbolo del Cavallino Rampante non fece subito il suo debutto, ma occorre aspettare la 24 Ore di Spa quando il simbolo che diventerà uno dei marchi più famosi al mondo, ereditato da Francesco Baracca e incastonato in uno scudetto su fondo giallo debuttò con una vittoria nella 24 Ore di Spa con Brivio e Siena.
La storia della Scuderia Ferrari, negli anni prima del conflitto mondiale, è una storia altalenante tra Milano e Modena, con la dirigenza del Portello che usufruiva dell’organizzazione modenese quando serviva allo scopo di gestire le vetture da competizione, ma tra Enzo Ferrari e la dirigenza della fabbrica non sempre erano rose e fiori, fino ad arrivare all’ultimo divorzio prima della guerra a causa di dissidi tra il futuro Drake e l’ing, Ricart che dirigeva la fabbrica lombarda. In qual periodo si deve comunque la realizzazione a Modena della Alfetta 158, la monoposto che porterà il marchio Alfa Romeo ai vertici mondiali dopo la guerra con la creazione della Formula Uno.
Dal 1947 la Scuderia Ferrari debutta con vetture costruite a Maranello, la prima costruita fu la 125 S che debuttò con Cortese. Nel 1948 arriva la prima monoposto, la 125 che debuttò nel GP Italia nel 1948 a Torino con alla guida Sommer, terzo alle spalle di Wimille (Alfa Romeo) e Villoresi (Maserati). Il debutto della Ferrari nel Mondiale di F1 risale al 1950 nel GP di monaco, seconda con Ascari che bissò nella stessa posizione nel GP d’Italia. La prima pole position e la prima vittoria arrivano nel 1951 nel GP di Bretagna grazie a Josè Froilan Gonzales. Il primo campionato del mondo piloti lo conquista nel 1952 con Alberto Ascari che si laurea campione del mondo su una Ferrari 500 F2 e bissa l’anno successivo.
La scuderia Ferrari, sia con vetture Alfa Romeo ed in seguito con le auto costruite in proprio è la squadra più vincente nella storia del motorsport ed il palmares, vanta 16 titoli Mondiali Costruttori e 15 Piloti, a cui bisogna aggiungere i 12 titoli costruttori nella categoria Sport Prototipi, 11 successi a Le Mans, 2 a Daytona, Targa Florio, Mille Miglia, 12 Ore di Sebring, Carrera Panamericana, ed i vari titoli mondiali nel Fia WEC GT.
Immagini © Massimo Campi