Formula 1

Published on Settembre 9th, 2019 | by Massimo Campi

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GP Italia 2019, Leclerc è il nuovo idolo – le immagini della gara

Grandissima Ferrari, grandissimo Charles Leclerc, il nuovo idolo della folla rossa. Il giovane monegasco ha ottenuto una nuova vittoria, la seconda in carriera dopo pochi giorni, vincere a Spa e Monza consecutivamente per un ragazzo al primo anno nel team più ambito e difficile della Formula Uno non è da poco. Il circuito belga e quello brianzolo sono notoriamente tra i due più difficili della massima formula, con assetti particolari e strategie apposite rispetto a tutte le altre gare del mondiale, vincere su questi tracciati, con autorevolezza come Leclerc, è sinonimo di forza, quella che in genere hanno i campioni con la “C” maiuscola.

“E’ stata una gara difficilissima, ci tenevo moltissimo a fare bene qui, sia per il team, che per i tifosi della Ferrari. Vincere qui è semplicemente un sogno. Già il primo successo di settimana scorsa a Spa è stato un sogno realizzato, ma qui, a Monza, con questo pubblico ed il tifo sotto al podio, vale dieci volte tanto”. Sono le prima parole di Leclerc, che ha saputo immediatamente conquistare il popolo ferrarista, ma anche molti addetti ai lavori con il suo aspetto da bravo ragazzo, la disponibilità e soprattutto l’autorevolezza dimostrata in pista.

Dietro al giovane idolo rosso è arrivato Valtteri Bottas, con una gara accorta ma sempre veloce, mentre il grande sconfitto è stato Lewis Hamilton, che è salito sul terzo gradino del podio, sempre al limite, sempre alla caccia della rossa, ma durante il 42° giro il campione inglese è finito lungo nella prima curva ed è stato sopravanzato da Bottas, suscitando l’entusiasmo del tifo rosso che ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Bottas ha iniziato a puntare la rossa ma Leclerc non si è fatto intimidire e con autorevolezza ha condotto la Ferrari al primo posto sotto la bandiera a scacchi. Ad Hamilton non è rimasto che rientrare ai box per montare le gomme rosse per cogliere il crono più veloce in gara, comunque i punti conquistati in ottica mondiale hanno sempre il loro peso.

L’altro sconfitto è Sebastian Vettel, sempre più in crisi, una gara rovinata dal testacoda in Ascari dopo avere toccato il cordolo, poi nel rientrare in pista ha urtato Stroll, rovinando il muso e beccandosi anche una sanzione di dieci secondi.

Al quarto posto in classifica c’è Daniel Ricciardo, finalmente ritornato ai piani alti della classifica con una gara accorta, seguito dal compagno Niko Hulkenberg, che completa la “festa” Renault. Sesta posizione per la Red Bull di Alexander Albon, davanti al messicano della Racing Point, Sergio Perez, seguito da Max Verstappen. Nella top ten anche un felicissimo Antonio Giovinazzi, che ha conquistato punti per l’Alfa Romeo Racing, e Lando Norris, con la McLaren. Undicesima posizione per Pierre Gasly, della Toro Rosso, davanti a Lance Stroll, della Racing Point, e Vettel. Quattordicesimo è George Russell, della Williams; segue Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing, Chiudono la classifica Romain Grosjean, in forza alla Haas, e Robert Kubica, della Williams. Infine ritiro per Carlos Sainz: allo spagnolo della McLaren è stata fissata male la gomma anteriore destra al pit stop, ed è stato costretto a fermarsi subito dopo l’uscita della pitlane. Out anche Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e Kevin Magnussen, della Haas.

Tra i vari appuntamenti della 90° edizione del GP d’Italia, la rievocazione della storica vittoria di Jody Scheckter nel 1979. Il sudafricano, a 40 anni dalla conquista della gara e del titolo mondiale, ha girato a Monza con la sua Ferrari 312T4, deliziando il pubblico presente con il suono del 12 cilindri di Maranello.

Immagini © Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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