Published on Maggio 12th, 2017 | by Massimo Campi
0330/P4 La Ferrari che vinse la Guerra dei Quattro Anni
The V12 Motor Company
Ci sono vetture che hanno segnato la storia della Ferrari, anche se non hanno nel loro palmares tante vittorie, ma quelle più famose. Tra queste c’è sicuramente la 330 P4, che, nel 1967, mezzo secolo fa, vinse la sfida conclusiva con la Ford, l’atto finale di una guerra iniziata nel 1964 con la rinuncia di Enzo Ferrari a vendere la sua fabbrica al colosso di Detroit. Henry Ford dichiarò subito guerra al piccolo costruttore italiano che conquistava le prime pagine dei quotidiani con le sue sonanti vittorie nelle gare domenicali, fece realizzare la Ford GT, in seguito ribattezzata GT40, proprio per conquistare quegli spazi e rivaleggiare con le rosse di Maranello.
L’obbiettivo era quello di vincere la 24 Ore di Le Mans, la gara di durata per eccellenza ed il Campionato Mondiale Sport Prototipi, la serie più seguita nel panorama sportivo dell’epoca. La Ford riesce a conquistare la maratona della Sarthe nel 1965 e la rivince nei due successivi anni, sempre sconfiggendo le rosse di Maranello, ma il Campionato Mondiale lo conquista solamente nel 1966. Le grandi gare di durata, oltre alla Ford, richiamano anche la General Motors, che finanzia la costruzione della Chaparral, altra sfidante dei piccoli costruttori europei. L’arrivo dei colossi americani fa cambiare velocemente lo scenario delle competizioni: aerodinamica, motori potentissimi con cilindrate di oltre sette litri, accessori, pneumatici, e soprattutto ingenti stanziamenti finanziari, danno una improvvisa accelerazione a tutto l’ambiente sportivo.
La piccola Ferrari rimane il baluardo europeo che si difende contro i dollari e la tecnologia del nuovo mondo ed ogni corsa è una sfida che va oltre il puro aspetto sportivo. La Ford con le sue GT MkII e MkIV “con i cilindri grossi come fiaschi” – come affermava spesso Enzo Ferrari, vincono a Daytona, Sebring e Le Mans, mentre le altre vetture conquistano spesso le gare europee spaccando il mondo delle corse in due fazioni: quella pro-Ford e quella pro-Ferrari.
L’atto finale di questa sfida arriva proprio nel 1967, quando la scuderia di Maranello scende in pista con la nuova 330/P4, derivata dalla 330/P3 del 1966 che aveva dovuto soccombere allo strapotere Ford. Il grande giorno arriva alla 24 Ore di Daytona, con le rosse che sfilano in parata sotto la bandiera a scacchi, sancendo la loro superiorità nei confronti del colosso americano, una vittoria che rimarrà nella storia, sicuramente tra le più significative nel lungo palmares di Maranello. L’impresa non riesce a ripetersi a Le Mans, ma a fine anno sarà ancora la P4, con i suoi risultati, a riportare l’alloro mondiale in terra emiliana.
Il libro di Paolo Marasca racconta la storia di questo bellissimo prototipo, progettato dal mago Mauro Forghieri, una vettura straordinaria, velocissima, competitiva e vincente su ogni tipo di circuito da quelli lenti a quelli veloci. Alcuni affermano che, con le sue sinuose linee aerodinamiche, sia la Ferrari da corsa più bella di tutti i tempi, sicuramente un simbolo di quella favolosa epoca e di una sfida che ha segnato alcune tra le pagine sportive più belle nella storia del motorsport. L’opera di Marasca è corredata dalle impressioni sulla vettura e sulle corse dell’epoca di Mauro Forghieri e Chris Amon, da disegni e da immagini dell’epoca e dalle splendide foto di Sandro Bacchi che ha ritratto uno dei pochi esemplari rimasti.
Durante la presentazione di questa opera letteraria, l’autore ha tenuto a sottolineare come era e stava velocemente cambiando quel mondo sportivo e la bellezza di quella vettura – “La P4 l’ho vista correre a Monza, nella 1000 Chilometri. Ricordo che ero ancora un bambino, seduto sulle gradinate della curva Parabolica. Improvvisamente arrivarono le due rosse P4 ufficiali, in mezzo a loro la bianca Chaparral con il suo alettone e dietro le Ford Gt40. Il sibilo del V12 di Maranello si miscelava con il suono rauco e potente dei V8 americani, una sensazione indescrivibile per i miei occhi e le mie orecchie da bambino, una emozione che mi ha fatto immediatamente innamorare delle corse e di quelle bellissime vetture rosse con quel suono che sembrava la sinfonia di una orchestra!”
“330/P4 – la Ferrari che vinse la Guerra dei Quattro Anni”
autore Paolo Marasca – editore The V12 Motor Company – acquistabile via internet o nelle migliori librerie specializzate