Formula 1

Published on Aprile 8th, 2017 | by Bruno Brida

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GP Cina qualifiche: pole per Hamilton davanti a Vettel

Nelle qualifiche per il GP Cina grande lotta per la supremazia tra i piloti Mercedes e quelli Ferrari. La pole va ad Hamilton, con Vettel secondo tempo.

Finalmente oggi, per le qualifiche del GP Cina, i team sono riusciti a scendere in pista con pneumatici slick. Dopo una Q2 caratterizzata da un testa a testa tra i piloti della Mercedes e quelli della Ferrari, la Q3 ha visto Lewis Hamilton (Mercedes) conquistare l’ennesima pole della carriera con il nuovo record della pista di Shanghai 1:31.678.

Secondo e terzo tempo, con lo scarto di appena un millesimo, per Sebastian Vettel (Ferrari, +0,186s) e Veltteri Bottas (Mercedes, +0,187s). I primi tre sono stati gli unici a scendere sotto il muro di 1:32. Quarto crono è infatti l’1:32.140 di Kimi Raikkonen (Ferrari, +0,462). Dopo quello del finlandese, gli scarti da Hamilton sono stati decisamente più pesanti.

“Siamo un po’ più vicini che in Australia, quindi nel complesso è stata una buona sessione che promette bene per domani. Vedremo cosa ci porterà la gara, con le condizioni diverse eccetera. Certo – dichiara un fiducioso Sebastian Vettel – avrei voluto essere ancora più vicino, sapendo che le Mercedes sarebbero state molto forti in Q3, come in effetti è successo. Abbiamo avuto un po’ di fortuna con Valtteri, perché quando il distacco è di un millesimo puoi averlo a favore o a sfavore. Sono soddisfatto del mio giro veloce, anche se all’ultima curva ho frenato un po’ troppo presto, colpendo il cordolo con violenza e ho dovuto aspettare che la macchina si rimettesse in assetto. In quel punto ho perso un po’, ma non tutto il distacco che ho da Lewis: no avrei comunque potuto recuperare di più. Quindi questo risultato, su una pista del tutto diversa, in condizioni decisamente più fredde che a Melbourne, è sicuramente una buona notizia. Abbiamo fiducia, io sento di potermi fidare di quello che mi ‘dice’ la macchina e sento che lei ascolta quando le parlo… C’è una bella intesa, ma dobbiamo migliorare ancora”.

Le gomme a disposizione di ogni pilota per il GP Cina 2017

Per tutta la qualifica del GP Cina, Kimi Raikkonen è stato fra i migliori Poi, proprio nel finale, ha perduto qualcosa, nella fase in cui anche i centesimi fanno la differenza, concludendo con il quarto miglior tempo. “Non sono sorpreso della posizione in griglia anche dopo il buon risultato della Q2, perché nel finale ho avuto un po’ di problemi con l’avantreno, specialmente nelle prime curve: alla 3 non riuscivamo a guadagnare tempo. Non è stato facile mettere tutto a punto, visto che ieri non si è praticamente girato, e non siamo ancora al 100 per cento di dove vorremmo essere, cioè davanti. Ci sono alcuni dettagli da migliorare nelle regolazioni, e più spingi più diventano evidenti, ma va già meglio che a Melbourne. La macchina non si comportava male, anche se all’inizio avevo avuto sottosterzo che poi, chissà perché, si è trasformato in sovrasterzo. Ho fatto due tentativi nel Q2 perché avevamo pneumatici a disposizione e valeva la pena tornare fuori e vedere cosa facevano gli altri. Le condizioni domani saranno diverse, se piove dovremo tutti tirare un po’ a indovinare, quindi vedremo”.

Qualifiche in chiaroscuro per Antonio Giovinazzi (Sauber) che ha provocato l’interruzione della Q1 per il suo urto contro le barriere all’uscita dell’ultima curva. “Ho messo una ruota posteriore sull’erba sintetica bagnata e questo mi ha fatto perdere il controllo della vettura”.

Un errore di inesperienza dovute anche alla sfortuna: in due GP come sostituto di Pascal Werlhain il giovane pugliese è riuscito a disputare, tra maltempo e chiamata all’ultima ora, si è no tre turni completi di prove libere con una monoposto sconosciuta. Nonostante ciò oggi era ancora una volta quasi a ridosso del suo compagno di squadra, il ben più esperto Kevin Magnussen.

Purtroppo, la fine anticipata della Q1 ha creato problemi a Romain Grosjean (Haas), Jolyon Palmer (Renault). Al termine della sessione di qualifica per il GP Cina, sono stati retrocessi di cinque posizioni per non aver rispettao le doppie bandiere gialle esposte proprio in conseguenza dell’incidente di Giovinazzi.

Fuori dalla Q2 anche Max Verstappen per un problema al motore Renault. “A partire dalle ultime file della griglia non è proprio il massimo ma conto sull’arrivo della pioggia che dovrebbe arrivare per la gara. Durante la Q1ho avvertito una perdita di potenza nel motore. Ho tentato di fare un tempo che mi permettesse almeno di arrivare in Q2 ma non è stato possibile. Questa sera i tecnici studieranno sul da farsi e sono fiducioso che possano trovare una soluzione per il Gran Premio. Sono stato sfortunato ma sono cose che capitano e bisogna guardare avanti. Un po’ di pioggia domani sarà sicuramente di aiuto ma penso che anche sul bagnato sarà dura a sfidare Ferrari e Mercedes”.

Decisamente più sereno è Lance Stroll, “seconda guida” della Williams. Dopo essere stato irriso per il suo 19° tempo al debutto australiano, in Cina il ragazzino canadese è arrivato abbastanza agevolmente in Q3, conquistando la decima piazza della griglia, a 6/10 dal compagno di squadra, il superveterano Felipe Massa, che ha realizzatoil sesto crono delle qualifiche.

La ragione l’ha spiegata lo stesso Stroll: “In Australia avevo un servosterzo pesante. Lo avevo provato nei test e sembrava andare bene. Invece, a Melbourne con gli scossoni della gara mi sembrava di non riuscire più a curvare. Non ce la facevo. Per il GP Cina abbiamo montato uno più leggero e mi è sembrato di ritornare a vivere”.

Per concludere, il commento di Toto Wolff, responsabile di Mercedes Motorsport: “Sarà una bella battaglia con la Ferrari. La gara di domani sarà un viaggio verso l’ignoto: le condizioni atmosferiche previste parlano di un abbassamento della temperatura, forse l’arrivo della pioggia. Sono condizioni di cui non abbiamo alcun punto di riferimento perché venerdì non abbiamo praticamente potuto provare. Vincerà chi saprà improvvisare al meglio”.

La griglia di partenza del GP Cina 2017:

Pos. Pilota Team Tempo Q1 Tempo Q2 Tempo Q3 Penalità
01 Lewis Hamilton Mercedes AMG 1:33.333 1:32.406 1:31.678
02 Sebastian Vettel Ferrari 1:33.078 1:32.391 1:31.864
03 Valtteri Bottas Mercedes AMG 1:33.684 1:32.552 1:31.865
04 Kimi Raikkonen Ferrari 1:33.341 1:32.181 1:32.140
05 Daniel Ricciardo Red Bull Tag Heuer 1:34.041 1:33.546 1:33.033
06 Felipe Massa Williams Mercedes 1:34.205 1:33.759 1:33.507
07 Nico Hulkenberg Renault F1 1:34.453 1:33.636 1:33.580
08 Sergio Perez Force India Mercedes 1:34.657 1:33.920 1:33.706
09 Daniil Kvyat Toro Rosso Renault 1:34.440 1:34.034 1:33.719
10 Lance Stroll Williams Mercedes 1:33.986 1:34.090 1:34.220
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11 Carlos Sainz Toro Rosso Renault 1:34.567 1:34.150
12 Kevin Magnussen Haas Ferrari 1:34.942 1:34.164
13 Fernando Alonso McLaren Honda 1:34.499 1:34.372
14 Marcus Ericsson Sauber Ferrari 1:34.892 1:35.046
15 Antonio Giovinazzi Sauber Ferrari 1:34.963 – :—.—
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16 Stoffel Vandoorne McLaren Honda 1:35.023
17 Max Verstappen Red Bull Tag Heuer 1:35.433
18 Esteban Ocon Force India Mercedes 1:35.496
19 Romain Grosjean Haas Ferrari 1:35.223 +5
20 Jolyon Palmer Renault F1 1:35.279 +5
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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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