Published on Aprile 1st, 2017 | by Bruno Brida
0Prologue Wec: inizia a Monza il confronto Porsche-Toyota
Oggi e domani (ingresso libero) con il Prologue di Monza inizia il primo confronto diretto in pista per le protagoniste del Wec.
Con il Prologue sulla pista di Monza è iniziata l’unica sessione di test collettivi prima della della 6 Ore di Silverstone, gara inaugurale della stagione. Si sono quindi viste le nuove vetture che si sfideranno nelle varie categorie. Ovviamente le più attese sono le versioni 2017 della Porsche 919 Hybrid e della Toyota TS050 in lizza per il mondiale costruttori e piloti.
La nuova 919 Hybrid di Porsche (nella foto di apertura) si differenzia da quella della stagione scorsa per il pacchetto aerodinamico radicalmente modificato, reso necessario anche per rispondere alle nuove normative Fia intese ad aumentare di diversi secondi il tempo sul giro a Le Mans, per ovvie ragioni di sicurezza.
Il V4 due litri turbo – che la Porsche dichiara essere il suo più efficiente finora costruito – è integrato da un sistema ibrido da 8 MJ, per una potenza complessiva (dichiarata) di 900 CV.
“La 919 Hybrid 2017 è per il 60-70% nuova. Infatti – spiega Andreas Seidl, team principal Porsche – il concetto base della nostra LMP1 è stato concepito per permettere l’affinamento di diversi particolari per accrescere l’efficienza complessiva. La monoscocca è rimasta rispetto al 2016, ma tutti gli altri componenti sono stati rivisti, cosa che ha comportato la modifica delle regolazioni”.
La Toyota (a Monza si è rivisto in squadra il “figliol prodigo” Nicolas Lapierre), inizia il campionato con il dichiarato intento di vincere la 24 Ore di Le Mans, obiettivo sfuggito l’anno scorso proprio all’ultimo giro. Per questa ragione i giapponesi hanno praticamente rivisto ogni aspetto della loro TS050 Hybrid.
Il motore è un V6 turbobenzina da 2.4 litri abbinato ad un sistemma ibrida da 8 MJ. Rispetto all’unità 2016 sono stati rivisti monoblocco, camera di scoppio, testata per incrementare soprattutto il rapporto di compressione ed recuperare in potenza ciò che si deve necessariamente perdere in efficienza aerodinamica per le nuove norme in fatto di sicurezza che hanno consigliato l’adozione sulla TS050 di uno splitter di 15 mm in combinazione con un diffusore posteriore più stretto.
Per non lasciare nulla al caso, la Toyota TS050 Hybrid arriva a Monza con ben 30mila chilometri di collaudi effettuati in cinque sessioni di test privati al Paul Ricard, al Motorland Aragon e a Portimao.
“Di quella dell’anno scorso la TS050 versione 2017 conserva praticamente solo il nome. Abbiamo cercato di migliorare le prestazioni e l’efficienza di tutte le aree. L’obiettivo nostro è Le Mans”, afferma l’imperscutabile Histake Murata, responsabile della parte ibrida della vettura.
Ben più … latina la dichiarazione di Pascal Vasselon, direttore tecnico di Toyota Racing: “Ciò che è successo a Le Mans l’anno scorso è stato davvero doloroso per tutti noi, per questo abbiamo dedicato la massima attenzione ad ogni particolare. Ovviamente nelle corse non esistono zero rischi ma possiamo cercare di ridurre la possibilità che capitino questi rischi. Noi non corriamo per il secondo posto, corriamo per vincere”.
Nella galleria fotografica di Marco Brida, alcune istantanee della prima sessione di test a Monza: